Nel corso della mattinata di sabato 26 ottobre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rimini hanno tratto in arresto in flagranza, per i reati di resistenza, violenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale e false indicazioni sulla propria identità, J.Z. 26/enne di nazionalità marocchina, da alcuni anni domiciliato nel riminese, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. L’uomo, alle ore 10:15 circa, saliva a bordo di un autobus della linea extraurbana nr. 4. Dopo qualche fermata salivano a bordo del mezzo due controllori i quali procedevano alla verifica della regolarità dei titoli di viaggio in possesso dei passeggeri, chiedendo loro di esibire il biglietto o l’abbonamento. Giunti al posto ove era seduto J.Z., questi rifiutava di esibire il biglietto e, dopo aver iniziato ad inveire contro i due dipendenti della società di trasporti, colpiva ripetutamente le porte con l’intensione di darsi alla fuga, obbligando il conducente del mezzo ad interrompere la marcia e chiedere aiuto al 112. All’arrivo dei militari operanti C J.Z. assumeva da subito un atteggiamento aggressivo nei loro confronti, proferendo frasi oltraggiose, minacciandoli ripetutamente e spintonandoli per provare nuovamente a scappare, venendo prontamente bloccato. Condotto in caserma, J.Z. che era altresì sprovvisto di documenti di riconoscimento, forniva false generalità agli operanti, venendo compiutamente identificato tramite le operazioni di foto segnalamento. Nel corso della mattinata, a seguito di udienza di convalida svoltasi presso il Tribunale di Rimini, l’arresto è stato convalidato e l’uomo ha patteggiato la pena di mesi 10 di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale.
Cronaca
20:09 - Dall'Italia