Estorsione, corruzione, turbata libertà degli incanti, favoreggiamento personale e false informazioni al pubblico ministero. Sono alcune delle accuse che hanno portato all'arresto di tre persone: due dirigenti del consorzio di cooperative Conscoop e un funzionario del ministero dello Sviluppo economico, per un giro di tangenti nell'ambito della progettazione per lavori di metanizzazione. I carabinieri hanno eseguito le tre ordinanze di custodia cautelare emessa dal gip nei confronti dei tre indagati: uno in carcere e gli altri due, fra cui il funzionario del Mise, ai domiciliari. Nell'inchiesta, per la quale sono indagate altre cinque persone, è coinvolta anche una municipalizzata di Salerno.
Cronaca
17:12 | 24/01/2018 - Cattolica