“Terminata la seconda tranche di lavori consegniamo a Coriano un teatro più bello, qualificato, al passo con le necessità tecnologiche e con gli spazi modulati a seconda delle esigenze sceniche”. Così il sindaco Gianluca Ugolini a conclusione degli interventi partiti nei mesi scorsi, poi sospesi, per permettere lo svolgimento della stagione teatrale 2023/2024, consistiti nel relamping dell’intero stabile con la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti dei proiettori teatrali a luce alogena con nuovi a LED, l’ingresso di un nuovo videoproiettore laser di ultima generazione e una truss americana completamente rinnovata. Nella seconda e ultima fase di riqualificazione si è proseguito nella manutenzione straordinaria del sistema di ribaltamento di tutte le 120 poltrone Frau in platea dotate di un apposito sistema a scomparsa. La capienza del teatro, oltre alle poltrone Frau, conta 67 posti a gradinata in galleria per un totale di 187 posti. Il sistema di scomparsa in cui sono stati effettuati interventi di manutenzione straordinaria e l’aggiornamento dell’ultimo software di gestione, garantisce la polifunzionalità dello spazio teatrale. La sala con poche azioni risulta completamente vuota con il pavimento adatto ad ospitare un evento o di trasformare lo spazio in poco tempo in un auditorium o in una sala parzialmente vuota per conferenze o spettacoli.
I lavori sono stati eseguiti anche al sipario e al montacarichi impiegato per caricare le scenografie sul palco. Un investimento avviato con i fondi intercettati dal PNRR per un importo di 90.000 euro.
Il teatro CorTe costruito in 4 anni tra il 1889 e il 1893, progettato da Alessandro Ferri, allievo dell’architetto Luigi Poletti, come palazzo ad uso degli uffici governativi, registro, catasto, archivio notarile, e in parte come scuola elementare, nei primi anni del novecento venne convertito in teatro. Risparmiato dai bombardamenti alleati della seconda guerra mondiale, il suo interno fu ricostruito negli anni successivi, ed oggi, a distanza di 16 anni dalla sua inaugurazione a seguito di interventi di recupero e restauro, rappresenta uno dei luoghi storici più importanti di Coriano.
“Investire nei luoghi storici sinonimo di cultura, condivisione e bellezza - commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto Bianchi - rientra nella tabella di marcia cadenzata e organizzata nei mesi scorsi dall'amministrazione senza sovrapporsi alle rappresentazioni teatrali che durante la stagione invernale fino a primavera, hanno sempre richiamato un pubblico numeroso ad ogni serata. Abbiamo quindi dato tutti gli strumenti e riqualificazioni necessarie a questo gioiello della storia corianese”.