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Cronaca 13:46 | 05/07/2024 - Rimini

Torna Eco di Donna Evolution, dall’11 al 13 luglio 2024, la rassegna a San Giuliano Mare, dedicata alla musica d’autrice e giunta alla sua sesta edizione.

Torna Eco di Donna Evolution la rassegna a San Giuliano Mare di Rimini dedicata alla musica d’autrice e giunta alla sua sesta edizione. Ad accoglierla, dall’11 al 13 luglio 2024, saranno il Giardino di Bimby - Hotel delle Nazioni e la Piazzetta LaCuadra dell'Orto (via Lucio Lando, 109), grazie all'organizzazione dell’Associazione San Giuliano Mare e Caffè dell’Orto in collaborazione con Associazione Sarà Musica di Seta, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Rimini e della Casa delle donne. La direzione artistica è a cura della cantautrice Chiara Raggi, fondatrice e direttrice di Musica di Seta.

«Sei edizioni, incomincia a essere un buon numero ma non mi abituo mai alla bellezza che circola in Italia grazie alla musica d’autrice – dichiara  Chiara Raggi, direttrice artistica Eco di Donna Evolution - founder & director Musica di Seta –. Anche quest’anno il quartiere di San Giuliano Mare si riempirà di musica fatta e scritta da donne, autrici e musiciste, che vengono da varie regioni: Puglia, Abruzzo, Marche ed Emilia-Romagna. Il nostro impegno - mio e di Musica di Seta - è di tenere sempre acceso un faro luminoso sul lavoro delle musiciste che, ancora oggi, si scontrano con meccanismi desueti e maschilisti per cui i cartelloni dei festival portano numeri esigui di presenze femminili, quando ci è concesso. Fino a quando ci sarà la necessità e il bisogno di chiedere uguali diritti per le lavoratrici dello spettacolo, noi continueremo a colorare il nostro cartellone con concerti, presentazioni di album, libri, mostre che pongono al centro le cantautrici e la loro visione del mondo in musica: una visione sincera, talvolta amara, certamente poetica».

«Eco di Donna è un evento nato a San Giuliano Mare che fin dalla prima edizione ha portato spettacoli e concerti all’insegna della qualità – sottolinea Daniela Mazza, titolare Caffè dell’Orto e presidente associazione San Giuliano Mare –. Vogliamo essere sempre più il centro di eventi del genere. Dallo scorso anno è particolarmente significativo per noi ospitare alcuni appuntamenti del festival nel Giardino di Bimby - Hotel delle Nazioni, uno spazio che abbiamo riqualificato grazie all’impegno di volontari e del Ci.Vi.Vo San Giuliano-Deviatore Marecchia e che per tutta l’estate si riempirà di persone, musica e parole. In questo modo è stato restituito alla città un luogo di incontro aperto a tutti sia di giorno sia di sera con eventi ideati per seminare sempre più cultura nel nostro meraviglioso quartiere marittimo».

«Per il quarto anno consecutivo abbiamo il piacere di collaborare con la direzione artistica e con tutta l’organizzazione del festival Eco di donna Evolution! Anche per questa edizione l’associazione Sarà partecipa attivamente alla realizzazione di una rassegna preziosa per Rimini e tutto il territorio. A Chiara Raggi e Daniela Mazza il consueto ringraziamento per averci voluto. Dopo l’installazione della Casetta dei Libri nel Giardino di Bimby lo scorso anno, il nostro contributo alla programmazione del festival 2024 arriva attraverso il linguaggio fotografico e il coinvolgimento di due giovani fotografi riminesi. “I AM”l’esperienza fotografica di Omar Iannuzzi curata da Martina Censi, ci porterà in un viaggio attraverso la donna e le fasi della sua vita. La nostra associazione, oltre a condividere i temi che il festival veicola, continua a sostenere i giovani artisti e le realtà riminesi che creano esperienze uniche nel loro genere e che ci auguriamo possano trovaresempre più spazio in una Rimini che mette la cultura al centro», aggiunge Veronica Antonelli, presidente dell’associazione Sarà. Rimini al futuro.

«L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna crede fortemente in iniziative come Eco di donna – commenta Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna –. Questo perché non solo la rassegna si avvale dell’importante compito di diffondere musica di qualità nella nostra città, ma a maggior ragione perché sostiene il lavoro delle autrici che, anche in campo artistico, è costantemente minato da molte difficoltà. Rimini ha bisogno di esempi virtuosi come questo che ci fanno capire quanto sia importante fare rete e portare nuova vita nei quartieri. Il concetto di cultura passa anche e soprattutto attraverso gesti come questo, simbolo di grande senso civico e di rispetto per ciò che ci circonda».

«Eco di donna alimenta quel percorso in cui l’Amministrazione crede e investe tantissimo e che vede la cultura come motore della rigenerazione diffusa degli spazi urbani della città. A San Giuliano ciò accade grazie al progetto di Chiara Raggi e alla partecipazione attiva della comunità dei cittadini, aggiungendo ulteriore valore ad una rassegna di elevata qualità artistica, che ormai da anni contribuisce a diffondere musica e bellezza in un quartiere che passo dopo passo sta riscoprendo e riconquistando alcuni suoi spazi significativi e che nel prossimo futuro sarà al centro di importanti trasformazioni che mirano a valorizzare un’area che storicamente e culturalmente rappresenta il cuore della Rimini marinara», conclude Michele Lari, assessore alla cultura del Comune di Rimini.

Eco di donna Evolution partirà giovedì 11 luglio alle 21.30 al Giardino di Bimby con il concerto di Cristiana Verardo, cantautrice e chitarrista salentina classe ’90, tra gli otto vincitori di Musicultura 2023 e vincitrice assoluta del Premio Bianca d’Aponte 2019.

Un concerto per voce e chitarra per cantare i brani tratti dai suoi primi due album “Maledetti ritornelli” e “La mia voce”, che narrano storie, sviluppano pensieri e ridanno dignità a sentimenti spesso sfacciatamente nascosti. Dalle produzioni di Cristiana Verardo emerge la sensibilità verso tematiche sociali e un punto di vista tenace sulla realtà, in lotta contro la perdurante disparità di genere e contro ogni forma di prevaricazione. Le sue canzoni sono un “megafono” per vite semplici eppure uniche e raccontano di un tempo vissuto sul filo dei sentimenti tra le memorie di amori passati che tornano a farsi sentire, i tormenti, le emozioni del presente e l’imprevedibilità del futuro.

La serata di venerdì 12 luglio si aprirà alle 18 al Giardino di Bimby con l’inaugurazione della mostra fotografica “I AM” di Omar Iannuzzi curata da Martina Censi per l’Associazione Sarà. Quello del fotografo riminese classe 1993 è un progetto fotografico che racconta una storia visiva dell’essenza della donna attraverso le diverse fasi della vita. Ogni immagine cattura momenti significativi che rappresentano la spontaneità e la purezza dell’infanzia, l’espressione personale, le sfide quotidiane e l’unicità dell’identità individuale. La sequenza fotografica inizia con un’immagine infantile e si conclude con una foto simile, sottolineando l’idea che, dopo un lungo viaggio, torniamo al punto di partenza, riscoprendo le nostre origini. 

A seguire, alle 21.30, sempre nel Giardino di Bimby, si potrà assistere al concerto di Marlò “Il tempo delle cose” e a quello di Marta De Lluvia dal titolo  “La festa che non c’era”. L’album “Il tempo delle cose”, uscito dopo il brano della tradizione abruzzese “Tutte le fontanelle” realizzato insieme a Setak, trova nelle sfaccettature del concetto di tempo il suo filo conduttore. Le canzoni raccontano i rapporti, i posti, il principio e la fine delle cose attraverso la lente del tempo. Il tempo perso, il tempo consumato, il tempo investito, il tempo che resta, il tempo condiviso, il tempo del qui e ora.

“La festa che non c’era” porta sul palco le canzoni del secondo album in studio della cantautrice e poetessa recanatese Marta De Lluvia, arrivato dopo “Grano” finalista per la Targa Tenco come Miglior Opera Prima 2019. La scrittura di questo lavoro discografico è stata realizzata nel periodo della pandemia, che è coinciso con la gravidanza dell’artista e quindi il disco che ne risulta è un ponte che parte da storie (e canzoni vecchie) per attraversare il presente e toccare il nuovo. I brani sono fortemente autobiografici ma le esperienze e gli stati d’animo vengono condivisi con la speranza di incontrare ed abbracciare quelle di altri. 

La rassegna si concluderà  sabato 13 luglio dalle 19 nella Piazzetta Lacuadra dell’Orto con la presentazione del libro di Sara Jane Ghiotti “Band Leading”, seguita alle 21.30 dal concerto-spettacolo “Women Talk. Un racconto di donne” di e con Sara Jane Ghiotti e Silvia Valtieri. Ispirandosi al titolo di un celebre album di Carmen McRae, le due musiciste romagnole, dopo aver lavorato a stretto contatto durante il tour per la presentazione di “Non siamo tutti eroi” dedicato a Piero Ciampi, si raccontano attraverso il jazz, loro comune linguaggio. Il programma musicale si concentra su una narrazione femminile, dove groove e swing dominano unampia panoramica di artiste come Carla Bley, Edith Piaf, Joni Mitchell e Maria Schneieder. Non mancano in repertorio brani di autrici contemporanee come Camille, Bjork e Esperanza Spaulding ma anche brani interpretati a due voci come Girl Talk e Stolen Moments.

Ingresso libero.

La rassegna è organizzata da Associazione San Giuliano Mare e Caffè dell’Orto in collaborazione con Associazione Sarà. Rimini al futuro e Musica di Seta

 Con il patrocinio di Regione Emilia-RomagnaAssemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Comune di Rimini e la Casa delle donne

Con il sostegno di: A tutta Randa, AroundGraphic, Hotel Marselli, Shareman Group 

Media Partner: Icaro Tv