La scelta da parte del Comune di Coriano di valorizzare il proprio territorio e le peculiarità ambientali e culturali in esso presenti, hanno portato a determinare l’impegno per l’individuazione di tre itinerari che mettessero in rete alcune delle eccellenze locali.
Questo impegno è stato inserito nel progetto Terre di Coriano, finanziato anche dalla Regione Emilia-Romagna. Si è pensato di costruire degli itinerari ad anello, di facile percorrenza, che possano interessare sia un pubblico composto da famiglie con i bimbi, ma anche persone alla ricerca di una passeggiata o di un giro in bicicletta, da effettuarsi in una mazza giornata o poco più. I percorsi studiati toccano alcune delle aziende vitivinicole e agriturismi offrendo la possibilità di una sosta e quindi di un assaggio di prodotti locali previa prenotazione. I percorsi sono stati individuati in modo da evitare, per quanto possibile, parti asfaltate: impresa non semplice poiché si tratta di una zona abbastanza antropizzata con stradine interpoderali o di campagna spesso già asfaltate.
Il progetto, curato da una guida escursionistica, ha portato all’individuazione, rilevazione e mappatura di tre percorsi trekking e/o mountain bike corredati da file gpx da poter scaricare sul proprio navigatore.
I tre percorsi, collegati tra loro, sono stati pubblicati sul sito di Terre di Coriano al link https://terredicoriano.it/scoprire/
Con le tracce gpx, le mappe e la descrizione, inoltre, saranno presto posizionati alcuni cartelli che illustrano il percorso e con un Qrcode daranno la possibilità di scaricare la traccia dei tre itinerari che sono:
- Circuito delle cantine km. 9,7
- Il parco del Marano e Vecciano km. 6,8
- Montetauro, Cavallino, Pian della Pieve km. 8
“Oggi più che mai – dice l’assessore Anna Pazzaglia – l’attenzione verso un turismo sostenibile deve portare un territorio ad attrezzarsi ed offrirsi convintamente verso quel pubblico che sta crescendo e sta divenendo sempre più esigente verso il rispetto dell’ambiente e l’impronta ecologica e naturalistica che l’uomo con le sue attività imprime al pianeta. I tre percorsi escursionistici permetteranno di attirare un tipo di turismo lento e sostenibile valorizzando nella maniera più corretta le eccellenze del territorio”.