E' possibile avere un dialogo con gli adolescenti ed affrontare con loro problemi come le dipendenze da droghe, da alcol e da social media? Nell'ambito del progetto di orientamento ed educazione "Scelgo attivamente", promosso dalla Regione Emilia-Romagna anche attraverso risorse del FSE, e condotto dalla Provincia di Rimini insieme a Ufficio scolastico, Camera di commercio, enti locali, Organizzazioni sindacali e di categoria e con la collaborazione della Consigliera di parità, sono in programma tre incontri pubblici dedicati a genitori e insegnanti per approfondire le problematiche adolescenziali con gli esperti. Gli appuntamenti si terranno alla Cineteca comunale di Rimini, in via Gambalunga 27, la sera alle 21.
Giovedì 2 maggio si parlerà di "Genitori e figli di fronte alle droghe: ipotesi di dialogo". Una tematica molto attuale quella del rapporto tra giovani, droghe e alcool, anche per i diversi episodi di coma etilico in ragazzi giovanissimi. La conferenza condotta da Edoardo Polidori, direttore del Sert di Rimini e Forlì e medico, aiuterà a conoscere meglio le dinamiche che spingono ad utilizzare le diverse sostanze e sapere come si può agire per prevenire la dipendenza.
Mercoledì 15 maggio si discuterà di come "Prevenire la dipendenza dai social". Quante volte vorremmo togliere lo smartphone dalle mani dei nostri figli o studenti? Come possiamo reagire quando ci sembra troppo il tempo che passano sui social? Interverrà Elisa Tremonti, educatrice presso il servizio dipendenze patologiche Ausl Romagna, esperta in dipendenze dai social.
Giovedì 23 maggio ultima serata dedicata a "Conoscere e comunicare con i giovani attraverso il cinema". Relatore Yuri Belligotti, insegnante ed esperto di cinema, che nel suo lavoro utilizza spesso i film per affrontare tematiche sociali ed esistenziali con i giovani. Spiegherà come la settima arte può aiutare a comprendere il mondo giovanile e in che modo utilizzarla per comunicare con gli adolescenti.
Il progetto Scelgo attivamente nasce dalla consapevolezza dell’importanza dell’orientamento quale fattore strategico per ridurre la dispersione scolastica e garantire il successo formativo degli studenti e delle studentesse. L’educazione alla scelta, alla conoscenza di sé e delle proprie vocazioni, l’analisi delle opportunità del territorio, l’aggiornamento costante sulle nuove frontiere dello sviluppo sono condizioni fondamentali per garantire le migliori opportunità di crescita culturale, economica e sociale alle nuove generazioni, favorendo uno sviluppo inclusivo. Le azioni messe in campo sono iniziative diversificate, complementari e modulabili, rivolte agli studenti delle scuole secondarie del primo e secondo ciclo ed in generale ai ragazzi dai 12 ai 19 anni, alle loro famiglie, ad insegnanti ed operatori.