Alla donna non è capitato nulla di grave. Anche se la scomparsa dalla casa di famiglia, il silenzio e la conseguente morte della madre novantenne, lasciano negli inquirenti qualche dubbio. Se non altro a livello morale. Dopo qualche indagine ben fatta, si scopre che la figlia 60enne, da Arezzo si era spostata a Rimini. Non sappiamo se in vacanza, ma in albergo si. Ricordiamo che la madre invece è stata ritrovata morta il 31 agosto nella casa di residenza in Toscana. Della figlia in quel luogo nessun segno, telefono spento e/o bloccato, sembrava essersi volatilizzata. Ma la Squadra Mobile aretina una piccola traccia, un filo di Arianna, lo aveva tra le mani. Unendo le forze con la Questura di Rimini, si è arrivati ad una segnalazione per un soggiorno fatto da questa persona ad agosto, nella prima settimana, in un albergo della città. Così gli inquirenti sono in quella struttura ricettiva e hanno trovata la figlia li. La donna è stata portata in Questura a Rimini e interrogata, da Arezzo fanno sapere ufficialmente che: “al momento, ai fini della valutazione della posizione giuridica della signora, si rimane in attesa di conoscere gli esiti delle diverse attività investigative delegate dall’Autorità Giudiziaria, risultando iscritto un procedimento penale per abbandono di incapace ai sensi dell’art. 591 del codice penale”.
Il mistero sembra dipanarsi, ma una persona ultranovantenne morta in casa da sola....è un problema sociale che resta.