Nei giorni scorsi, la Guardia Costiera di Bellaria Igea Marina ed il Comando di Polizia Locale hanno intensificato, in forma congiunta, l’attività di controllo sul porto canale a contrasto del fenomeno dei tuffi in acqua: attività che hanno prodotto l’accertamento di 9 violazioni per altrettanti verbali da 200 euro. “Tuffi che sono espressamente vietati nelle acque del porto canale, dove rappresentano un gesto pericolosissimo ed irresponsabile: per il disturbo alla navigazione e, soprattutto, per la sicurezza di chi finisce in acqua a pochi metri dalle eliche delle imbarcazioni”, spiega il Primo Luogotenente Giuseppe Giliberti, Comandante dell’Ufficio locale marittimo della Guardia Costiera di Bellaria Igea Marina.
Le sanzioni comminate gli scorsi giorni, per altro precedute da analoghi servizi preventivi, hanno interessato anche alcuni minorenni. “Tuttavia”, sottolinea il Comandante, “l’idea che i tuffi nel porto siano una bravata o poco più riguarda purtroppo anche persone meno giovani, che evidentemente prendono sotto gamba il rischio a cui si stanno esponendo. Rischio tale che il divieto è sancito in più dispositivi normativi, dall'ordinanza balneare a quella della capitaneria: quasi a rafforzarne la pericolosità.”
La zona resterà attenzionata anche nel prossimo periodo, “sempre grazie alla collaborazione tra personale della Guardia Costiera ed agenti della Polizia Locale, con la volontà di tenere sotto controllo la situazione ed evitare il ripetersi di tali comportamenti.”