Il Comune di Rimini aderisce alla campagna di comunicazione contro l’abuso di alcol denominata “ Addicted2life. Non te la bere ”, che la Regione Emilia-Romagna ha lanciato a inizio aprile con il patrocinio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Una campagna che si concentra su un tema molto delicato, lanciata in aprile, proprio nel mese dedicato alla prevenzione alcologica e pensata per essere inserita tra le attività di comunicazione dei Piani Regionali della Prevenzione non solo dell’Emilia-Romagna. La campagna è stata infatti già condivisa con il Coordinamento interregionale delle dipendenze (coordinato dalla Regione Umbria) e il Coordinamento interregionale della prevenzione (coordinato dal Veneto).
Un messaggio supportato anche da un video (visibile al seguente link https://salute.regione.emilia-romagna.it/prevenzione-alcologica ) che parla a tutti, ma che ha come destinatari principali i giovani tra i 18 e i 25 anni, i quali, secondo il rapporto del ‘sistema di sorveglianza Passi 2021/2022’, sono i più esposti a comportamenti di consumo a maggior rischio, in particolare al cosiddetto ‘binge drinking’, cioè l’abbuffata alcolica: la tendenza a bere una grande quantità di alcol concentrata in poco tempo.
“Il contrasto al fenomeno dell’abuso di alcol tra i giovani - precisa l’assessore ai servizi sociali Kristina Gianfreda - è un tema fondamentale anche nel nostro territorio, come nel resto del Paese. Questa campagna, che mette al centro le passioni e il linguaggio dei ragazzi, è finalizzata a stabilire un dialogo aperto, coinvolgente e autentico, capace di affrontare il tema in modo chiaro e senza pregiudizi, per stimolare un senso di responsabilità, evitando toni moralistici. Purtroppo, l’abuso è sempre più diffuso ed è un pericolo per i giovani e i giovanissimi. L’obiettivo che vogliamo condividere in pieno è quello di informare sui rischi associati al consumo eccessivo di alcol, che può avere pesanti conseguenze, fino a causare anche gravi malattie.”
Un messaggio che è necessario divulgare con forza, anche a Rimini, dove, dai report messi a disposizione dagli uffici della Polizia Locale, risultano dati preoccupanti per il numero di sanzioni agli articoli 186 e 187 del Codice della Strada, registrate dall’inizio dell’anno al 26 agosto scorso.
Fino allo scorso lunedì, infatti, risultano esattamente 300 le violazioni accertate, di cui 258 patenti ritirate, in riferimento agli articoli “guida sotto l'influenza dell’alcol” e “guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti”. Precisamente, sono state 295 le sanzioni per il primo caso (guida in stato d’ebbrezza) e 11 per il secondo (alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti), 6 i casi in cui sono state riscontrate entrambe contemporaneamente.
Tra quelle con la guida in stato d’ebbrezza (295), 149 sono di tipo amministrativo, ovvero con un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi per litro (g/l). Sono invece 146 quelle che hanno attivato un procedimento penale, ovvero con un tasso superiore a 0,8 grammi per litro (g/l). Numeri significativi, se si pensa che di questi 300 conducenti sanzionati, 37 (ovvero oltre il 12%) sono neopatentati o comunque con meno di 21 anni.
Questi accertamenti sono stati eseguiti in tutto il territorio comunale, in diverse tipologie di servizi da parte di differenti reparti della Polizia Locale: 254 nelle ore notturne e 46 in quelle diurne, per un totale di 268 controlli fatti con posti di blocco sulla strada, a cui si aggiungono 32 rilevazioni successive a incidenti stradali (di cui 17 con lesioni). Tra i 300 conducenti sorpresi un tasso alcolemico non regolare o alterazione per sostanze, la prevalenza (257) è stata sorpresa alla guida di un’autovettura, ma risultano anche 37 motocicli, 5 biciclette e un monopattino. Veicoli tra i quali sono stati eseguiti diversi provvedimenti, come 8 fermi amministrativi e 16 sequestri.
“Campagne di prevenzione, comunicazione e controlli. Percorsi paralleli - dichiara l’assessore alla sicurezza Juri Magrini - che abbiamo l’obbligo di continuare a perseguire contemporaneamente, per promuovere, soprattutto tra i più giovani, una nuova consapevolezza e un nuovo senso di responsabilità. Atteggiamenti indispensabili per gestire questo pericoloso e fin troppo diffuso fenomeno. L’impegno per il contrasto all’abuso di alcol, in ogni sua forma, è una responsabilità fondamentale che abbiamo nei confronti della nostra comunità. Un impegno per il quale non abbasseremo mai la guardia. L’intensificazione dei controlli che abbiamo disposto in questi mesi, infatti, non riguarda solo la strada ma anche la vendita abusiva di alcolici. Lo scopo è quello di rompere sin dal principio la catena di comportamenti che aumenta il rischio di consumo e l’incidentalità sulle strade, non solo nella stagione estiva ma in qualsiasi periodo dell’anno. Un impegno importante, messo in campo dalla Polizia Locale, che mi sento di ringraziare per la presenza costante sul territorio, in tutti i fine settimana e nelle occasioni di maggiore necessità.”