Uniti per le strade di Rimini sotto un'unica bandiera per ricordare i martiri di Istria, Fiume e Dalmazia trucidati dai partigiani titini. Un centinaio di persone ha partecipato lunedì sera, 10 febbraio, in occasione del Giorno del Ricordo, ad un corteo ordinato e silenzioso che ha sfilato da piazzale Cesare Battisti fino ai giardini Vittime delle Foibe di Piazzale Carso. I passi dei partecipanti sono stati scanditi dal battito sordo di un tamburo mentre il forte vento della serata gonfiava le bandiere tricolore e di Istria, Fiume e Dalmazia. Deposta la corona di alloro, dopo un lungo silenzio, è stata la volta degli interventi di chiusura da parte di varie rappresentanze politiche e culturali. A parlare al microfono Mirco Ottaviani, principale promotore dell'iniziativa, e Marina Mascioni che ha riportato con l'occasione anche un'emozionante testimonianza. A seguire gli interventi di Filippo Zilli, consigliere comunale dell'opposizione, e Valerio Savioli dell'associazione Identità Europea. Senso di appartenza, patriottismo, ricordo, verità e onore le parole principalmente impiegate dagli intervenuti a concludere una serata ampiamente partecipata ed altamente emotiva.
Cronaca
20:05 - Romagna