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Cronaca 09:36 | 28/05/2022 - Cattolica

Una targa ed un QRCode per non dimenticare il sacrificio di Rasi e Spinelli

Cerimonia ieri mattina al Cimitero di Cattolica presso il piccolo complesso monumentale dedicato a Domenico “Chino” Rasi e Vanzio Spinelli, i giovani ventenni fucilati proprio in quel luogo nel giugno del 1944. Qui è stata inaugurata una targa commemorativa con QRCode che riporta a contenuti multimediali realizzati dall'Istituto "Gobetti - De Gasperi" di Morciano di Romagna e frutto della partecipazione al concorso nazionale "Pietre della Memoria - Esploratori della Memoria”. La cerimonia ha visto la preziosa partecipazione di Emma Petitti, Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Istituzione che a sua volta promuove il progetto sulla "Memoria" di conCittadini dedicato alle scuole. A quest’ultimo partecipano annualmente gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie dell'Istituto Comprensivo di Cattolica, presenti all’appuntamento odierno. Hanno preso parte alla mattinata la Sindaca di Cattolica, Franca Foronchi, e Federico Vaccarini, Assessore alla Scuola e alle Politiche Educative; il Primo cittadino di Morciano di Romagna, Giorgio Ciotti; Angela Frisenda, Professoressa dell’istituto "Gobetti - De Gasperi" di Morciano di Romagna; Anna Rosa Vagnoni, Dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Cattolica; Alfredo Bianchi, Presidente Anmig Provincia di Rimini; Maurizio Castelvetro, Presidente Anpi Cattolica – Valconca; Laura Giambartolomei, Docente istituto "Gobetti - De Gasperi" che ha seguito il progetto; Daniele Susini, Storico e referente del progetto "Memoria".

“Questa mattina – ha spiegato l’Assessore Vaccarini introducendo l’incontro – abbiamo voluto trovare un punto di incontro tra le attività del Gobetti – De Gasperi di Morciano e delle classi quinte dell’Istituto Comprensivo di Cattolica. Due progetti entrambi basati sul valore della memoria e che intendevamo valorizzare quale espressione delle esperienze portare avanti all’interno delle nostre scuole”.

“Dobbiamo investire nel sensibilizzare su questi temi – ha aggiunto la Petitti – per ricordare che vi fu un sacrificio di vite umane che ci ha portato ad raggiungere quei diritti di cui tutti oggi godiamo e che non dobbiamo stancarci di difendere e dare per scontati”.

“Se siamo qui oggi, oltre per ricordare, è perché – afferma la Sindaca Foronchi - non avvengano più determinati soprusi. È perché siamo dalla di coloro che hanno lottato per la libertà e la giustizia. Stiamo dalla parte di coloro che dicono no alle guerre ed alla violenza verso gli altri”. “Dipende dai ragazzi, ed investiamo su di voi, perché è importante che tutto ciò non accada più”, ha concluso la Prima cittadina rivolgendosi alle classi presenti.

La cerimonia è terminata con una presentazione del progetto da parte degli studenti dell'Istituto Gobetti che hanno sottolineato “proprio come questo monumento, sebbene nascosto, farà sempre parte della storia cattolichina, così noi ricorderemo sempre l’orrore di ciò che è stato, ciò che è e ciò che sarà la guerra: finché la memoria rimarrà incisa sulla pietra tutti ricorderemo. Siamo qui oggi per non lasciar sbiadire il messaggio”.