Le Organizzazioni sindacali di categoria del pubblico impiego, FP CGIL, CISL FP e UILFPL, unitamente ai componenti della RSU aziendale, hanno dichiarato lo stato di agitazione di tutto il personale dipendente dell’Unione Valmarecchia. Una lettera è stata inviata al Presidente dell’Unione e ai Sindaci per chiedere un incontro.
Nella lettera vengono elencati una serie di temi quali centralità organizzativa del lavoro e dei servizi, programmazione strategica e azioni susseguenti, politiche e fabbisogni del personale, politiche e scelte strategiche sul futuro dell’Unione, contratto decentrato 2018/2020 e Fondo 2018.
Non avendo ricevuto alcuna risposta le stesse organizzazioni si sono rivolte anche al Prefetto di Rimini con un’altra lettera nella quale si sottolinea come l’assenza di una visione strategica della dirigenza politica di cosa debba essere l’Unione, penalizzi i dipendenti lasciati sempre più soli nella gestione del lavoro.
"Manca una prospettiva e manca una seria politica unitaria tra i Comuni e l’Unione -si legge in una nota - necessaria per garantire efficienti servizi ai cittadini. Da qui la necessità di aprire un tavolo di confronto con il Presidente dell’Unione Valmarecchia e di tutti i Sindaci dei Comuni che ne fanno parte. Ma, è stato fatto presente al Prefetto, alla richiesta sindacale è arrivata soltanto la risposta dei tecnici relativa al contratto decentrato 2018 e al Fondo. Ora si attende dal Prefetto una risposta alla richiesta sindacale di un incontro in sede prefettizia".