Anche altre città si preparano a tagliarle i fondi seguendo l'esempio di New York. Al decimo giorno di proteste per l'uccisione dell'afroamericano George Floyd da parte di un agente bianco, il primo risultato concreto di questo movimento è una offensiva senza precedenti per ridimensionare e disciplinare i poteri considerati eccessivi delle forze dell'ordine. Accusati di razzismo sistematico, molti corpi di polizia ora subiscono conseguenze immediate e pesanti. Oltre agli agenti di Minneapolis già arrestati ed incriminati per l'omicidio di Floyd, anche dye agenti di Buffalo sono agli arresti per brutalità contro un dimostrante. Sanzioni disciplinari, sosoensioni, indagini si allargano in varie città d'America per abusi commessi proprio durante la repressione dei cortei di protesta. Il gesto più clamoroso viene dalla città dov'è stato ucciso Floyd. Il consiglio Comunale di Minneapolis, con una maggioramza qualificata a prova di veto, annuncia lo scioglimento puro e semplice del suo Dipartimento di Polizia.
Cronaca
20:05 - Romagna