Sottratti circa 40mila euro dai conti bancari, rubati preziosi per altri 2mila euro e fatto firmare un testamento in cui veniva indicata come beneficiaria di tutti gli averi, con esclusione della casa di residenza in quanto già destinata ad un parente in un altro precedente testamento. Responsabile di tutto, secondo quanto appurato dai carabinieri di Modigliana, sull'Appennino forlivese, una donna 58enne che dovrà rispondere di furto aggravato, appropriazione indebita e circonvenzione di incapace.
La donna era stata assunta come badante di un agricoltore 90enne del luogo. A fare partire le indagini lo scorso agosto la sorella dell'anziano che, vivendo nello stesso stabile abitato dal fratello, aveva percepito qualche cosa d'irregolare. Gli investigatori hanno appurato che la collaboratrice famigliare da alcuni mesi aveva iniziato ad effettuare sistematici prelievi di circa 3 mila euro alla volta dal conto corrente del 90enne, oltre ad avere effettuato bonifici a proprio favore per un totale stimato in circa 40 mila euro. Soldi che la badante avrebbe poi utilizzato per pagare dei lavori alla propria abitazione. Durante una successiva perquisizione domiciliare i carabinieri hanno recuperato oggetti d'oro sottratti, del valore di circa 2.000 euro, oltre all'atto testamentario con cui l'anziano avrebbe indicato nella badante, la sola beneficiaria di tutto il suo patrimonio, ad esclusione dell'abitazione.
Cronaca
10:00 | 09/10/2017 - Rimini