Avevamo scelto, inizialmente, di non parlarne per far sì che la mano dell'imbecille che ha scritto ciò che vedete rimanesse senza la pubblicità e la divulgazione della notizia che egli stesso avrebbe voluto. Ma poi abbiamo visto l'eclatante e giustificata reazione sui social, le prese di posizione legittime e abbiamo apprezzato anche chhe si sia subito intervenuti per cancellare questo sconcio. Purtroppo sui muri del Romeo Neri era comparsa questa scritta, vergognosa e blasfema.
"Tutto in un giorno - ha commmentato Andrea Gnassi - Mentre qualche imbecille privo di umanità e cultura macchia lo Stadio di Rimini con scritte antisemite su Anna Frank (giustamente subito cancellate), proprio oggi noi ricordiamo il sacrificio del partigiano Aristodemo Ciavatti, fucilato dai nazisti a Cerasolo esattamente settantotto anni fa. Lo stesso giorno veniva liberata Cattolica e di lì a poco tutta la nostra terra, che da allora è sempre stata una terra di libertà, di democrazia, di rifiuto di qualunque forma di oppressione. Dove i valori che partono dalle radici viaggiano e accompagnano tutto quello che facciamo. Non dimentichiamocelo mai, è quello che siamo. Liberi e antifascisti.