La Giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi il progetto esecutivo per i lavori di riqualificazione dell’antistadio del “Mazzola”, che prevede la realizzazione di un nuovo campo da calcio di ultima generazione permeabile al 100%, con sistema di raccolta delle acque meteoriche, sostituzione ed efficientamento energetico delle torri faro.
L’obiettivo dell’intervento – che prevede un investimento di 1.230.000 euro finanziato in parte con risorse proprie del Comune e in parte tramite mutuo – è quello di rispondere alla necessità di riqualificazione di un campo soggetto a un utilizzo intensivo e logorante, dove si svolgono gli allenamenti di tutte le squadre della società (dal settore giovanile alla prima squadra), con soluzioni in grado di garantire la qualità e la durabilità del terreno di gioco adeguandone le caratteristiche anche ai regolamenti LND (Lega nazionale dilettanti).
In dettaglio, il progetto prevede la realizzazione di un nuovo campo da calcio di dimensioni 112x69 metri in erba sintetica a drenaggio verticale e permeabile al 110% con uno spessore totale pari a 21 centimetri, oltre a un nuovo sistema di recinzione. A questi si aggiungeranno gli accorgimenti di efficientamento come le due nuove torri fari con illuminazione a led, nonché il relamping di quelle esistenti e un sistema di recupero delle acque meteoriche di tipo perimetrale, con a valle una cisterna di raccolta. Quest’ultimo sarà particolarmente utile in caso dei sempre più frequenti episodi alluvionali e, al tempo stesso, grazie alla cisterna, sarà un aiuto al sistema di irrigazione. Quanto alle dotazioni e agli arredi, sono previsti una nuova tribuna prefabbricata con capienza di 70 posti a sedere, una coppia di porte regolamentari e panchine per gli atleti.
L’iter per la realizzazione dell’intervento proseguirà nelle prossime settimane con la stipula del mutuo e l’avvio delle procedure di gara, mentre i lavori – che avranno una durata di circa 8 mesi – prenderanno avvio nell’estate 2025, conclusa l’attività delle società sportive.
Nel frattempo, hanno preso avvio da qualche settimana anche i lavori per la realizzazione della nuova palestra alla Cittadella dello Sport in via della Resistenza: l’intervento, dal costo complessivo di circa 4,2 milioni di euro (di cui 3 milioni e 882mila euro finanziati dal Pnrr), si concluderà nella primavera 2026.
La struttura sportiva sorgerà dietro l’area camper e il pala SGR, nello spazio precedentemente occupato dal campo di baseball: per raggiungerla verrà realizzato un accesso da via della Resistenza, oltre a 60 nuovi posti auto a servizio non solo della nuova palestra ma di tutta la zona sportiva. Due i blocchi del nuovo edificio, uno destinati ai servizi – spogliatoi, infermeria, impianti, uffici e locali di gestione – e uno alla palestra, con un campo regolamentare di pallavolo (24 metri per 14) disponibile anche per pallacanestro e calcio a cinque, con tribune per circa un centinaio di spettatori. La struttura realizzata sarà all’avanguardia dal punto di vista energetico e neutra per impatto ambientale – gli edifici saranno Nzeb (Nearly Zero Energy Building) ovvero con consumi prossimi allo zero – e garantirà piena accessibilità anche alle persone con disabilità.
“L’area sportiva di via della Resistenza si afferma sempre più come una vera e propria Cittadella dello Sport, grazie a una serie di importanti investimenti per la realizzazione di strutture, spazi e dotazioni moderne, adeguate alle necessità delle società sportive e al tempo stesso attente alla sostenibilità ambientale” dichiara il sindaco Filippo Sacchetti. “Con la nuova palestra e l’antistadio ammontano a oltre 5,4 milioni di euro gli investimenti messi in capo negli ultimi anni, a cui si aggiungono anche gli importanti interventi migliorativi già effettuati in passato, come l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza del Circolo Tennis e la nuova area lanci. Oltre alla valorizzazione della Cittadella dello Sport come punto di riferimento per la città – conclude il sindaco – proseguiamo anche il lavoro di progettazione, con l’obiettivo di intercettare fondi per altri interventi che interessano le strutture sportive delle frazioni”.