Con le attività di spostamento dei sottoservizi, eseguiti ad opera della società Adrigas, lunedì prossimo - primo marzo - partiranno ufficialmente i lavori di riqualificazione e valorizzazione identitaria dei viali delle Regine, nel tratto tra via Tripoli e l’incrocio con via Alfieri. Una riqualificazione che è al centro di un importante programma di lavori che consentirà al cuore turistico e commerciale della zona della Marina di recuperare una forte immagine identitaria, potenziando al contempo la fruibilità in sicurezza dei viali. per arrivare così entro l’estate 2021 a riconsegnare alla città viale Regina Elena con una nuova veste. L'impresa aggiudicataria dell'appalto è risultata la ditta “Sear Costruzioni Stradali Spa” di Cesena, la fine dei lavori è prevista a fine maggio.
L’intervento vuole rendere più omogeneo e più ordinato il disegno dei viali, valorizzati attraverso spazi verdi, scelte di arredo e riportando alla luce tratti identitari della storia balneare della città, in coerenza e in continuità con il disegno di rigenerazione del waterfront del progetto del “Parco del Mare”. Il progetto prevede una ridefinizione dell’asse viario, molto frequentato nel periodo estivo, ripensato per fasce orizzontali funzionali da monte verso il mare: la prima fascia del viale pedonale, la seconda fascia con sedute e con aree sosta auto-moto che ospitano a tratti l’inserimento di “pocket spaces” per verde o dehors, la terza fascia destinata alla carreggiata a doppio senso di marcia ed infine la quarta fascia per il marciapiede lato mare. Nella prima fascia si interverrà attraverso un allargamento dei marciapiedi lato monte, che consentirà quindi - dove non sono presenti gli stalli per la sosta di auto e moto - un ampliamento degli spazi urbani che potranno essere destinati a dehors.
“E’ una riqualificazione che arriva dopo la positiva esperienza di Rimini open space – commenta l’assessore ai lavori pubblici Jamil Sadegholvaad – avviata la scorsa estate che ha incrociato l’esigenza del distanziamento alla sempre maggiore domanda di ambienti all’aria aperta da vivere e condividere in sicurezza. Più spazio per le persone grazie ad aree riqualificate e possibilità per i pubblici esercizi di sfruttare i dehors. Con questo primo step, che si concluderà entro l’estate, procediamo in parallelo con i lavori del Parco del Mare, continuando così in quel percorso di rigenerazione e valorizzazione della nostra fascia costiera.”