In data 30 luglio 2022, il personale della polizia di stato della Squadra Mobile di Rimini, ha eseguito un fermo d’indiziato di delitto nei confronti di un trentacinquenne originario della provincia di Venezia, ritenuto responsabile di violenza sessuale e lesioni personali aggravate, in danno di una giovane, appena diciottenne, in vacanza a Riccione. I fatti gravissimi e per i quali la vittima ha riportato lesioni giudicate guaribili dai sanitari con giorni 45 di prognosi, si sono svolti nella serata fra il 29 ed il 30 luglio nel parcheggio di una discoteca di Gabicce Monte. La ragazza sporgeva denuncia per quanto accaduto e pur ricostruendo chiaramente la dinamica dei fatti, forniva agli investigatori pochissimi dettagli circa l’identità dell’autore della violenza, indicandolo con il solo nome di battesimo e con i dati del profilo social.
Attivate immediatamente le indagini, il personale della Squadra Mobile rintracciava presso una struttura ricettiva di Riccione l’uomo, che bagagli in mano si stava allontanando repentinamente dalla località balneare. Lo stesso, immediatamente fermato e sottoposto alla misura precautelare, veniva messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la successiva procedura di convalida, all’esito della quale venivano disposti gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Il Gip del Tribunale di Rimini, rilevata la propria incompetenza in ragione del luogo del commesso reato, rimetteva gli atti al Pubblico Ministero per l’inoltro alla Procura di Pesaro Urbino.
In data odierna, il GIP del Tribunale di Pesaro, competente per territorio, accogliendo la rinnovata richiesta di applicazione di misura cautelare inoltrata da quella Procura della Repubblica, applicava nei confronti dell’arrestato la custodia cautelare in carcere, dopo aver rivalutato in via autonoma le esigenze cautelari sottese alla vicenda portata alla sua attenzione.