Ieri sera, al teatro Astra, gremito in ogni ordine di posti, con Marco Guzzi a chiederci quale luogo della Terra sia ancora abitabile e se questo luogo sia un luogo fisico o non, invece, la nostra trans-formazione interiore. Nel Mondo ci sono 117 padroni e questi padroni, attraverso tutte le loro diramazioni e un'Informazione asservita e vigliacca, stanno cercando con ogni mezzo di rinviare quello che è già in atto: la crisi strutturale dell'Occidente con i suoi "valori" che ci dicono doversi salvaguardare. Ma quali sono questi valori? Quelli della chiacchiera vuota? Quelli della guerra? Quelli dei massacri in giro per il Mondo? Quelli che uccidono i Bambini di Gaza? L'oligarchia occidentale è ormai al lumicino e tenta disperatamente di sopravvivere e, per fare questo, usa tutta la potenza di fuoco di cui dispone fino a relegarci in casa, fino a provocare guerre.Ecco che allora dobbiamo trovare Luoghi di Libertà e Connessioni tra Individui liberi che impediscano il dispiegarsi di un disegno che pochi hanno ideato per tutti. Dobbiamo inventarci un altro modo di stare insieme, perché è solo con gli altri che ci si salva. Se restiamo monadi parte di un tutto complesso, ma isolate l'una dall'altra, siamo fregati.Bisogna dunque creare nuovi luoghi di Socialità,bisogna "starsi a fianco", conoscersi fisicamente per contarsi e impedire che quell'eventuale "click", di chi ha in mano le nostri sorti, ci spenga insieme a tutti i nostri marchingegni, come burattini a cui si tagliano i fili.
Noi possiamo, insieme, trasformare il piombo in Oro.
E così si esce dall'incontro con Guzzi, con la bella consapevolezza che i Tempi sono storti, ma anche carichi di Possibilità se siamo bravi alchimisti e se lavoriamo per ri-equilibrarci interiormente e ri-trovarci.
Cultura
11:53 | 11/11/2024 - Rimini