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Cultura 13:49 | 21/07/2023 - Rimini

Arriva martedì 25 luglio agli Agostiniani,  l’arena estiva di Rimini, il documentario “Di che colonia sei?” di Riccardo Marchesini

DI CHE COLONIA SEI? Regia di Riccardo Marchesini. Anteprima a Rimini agli Agostiniani martedì 25 luglio alle ore 21.30. Dopo la presentazione al Bellaria Film Festival il film documentario che racconta cosa rimane delle colonie estive in cui soggiornarono migliaia di bambini, arriva nelle arene estive. La proiezione ad ingresso libero, sarà introdotta dal regista, insieme ai vari protagonisti.  Il film andrà poi a Reggio Emilia, Cattolica, Bellaria Igea Marina, Cervia, Gambettola, Forlì e Bologna. Arriva martedì 25 luglio agli Agostiniani,  l’arena estiva di Rimini, il documentario “Di che colonia sei?” di Riccardo Marchesini. 

Sarà infatti Rimini la prima tappa del tour emiliano romagnolo del film che racconta tre storie ambientate in tre colonie della riviera romagnola. Un piccolo tour che dopo Rimini vedrà tra le sue tappe: Reggio Emilia (26 luglio, nell’ambito della rassegna “Cinema sotto le stelle”), Cattolica (il 27 luglio, presso il Parco dell’Acquario Le Navi)), Bellaria Igea Marina (29 agosto), per concludersi in autunno a Cervia, Bologna (20 settembre) e a Forlì (14 ottobre).

Sono ancora centinaia le colonie lungo la Riviera romagnola. Le più vecchie attive già prima del secondo conflitto mondiale fino all’inizio dei rampanti anni ’80, quando le famiglie potevano permettersi una vacanza in autonomia e quelle strutture iniziarono a essere utilizzate sempre meno, fino a rimanere vuote.

Il documentario, accompagnato dalla splendida colonna sonora composta da Federico Mecozzi, è in parte ambientato a Rimini, la città che ospita uno dei magnifici luoghi raccontati nel film: la Colonia Bolognese. L’imponente Colonia al confine tra Rimini e Riccione è protagonista di una delle storie raccontante da Marchesini. Qui, Raffaella, Luciana, Alessandro, Morena, Amedeo, Ezia, Angelica, Anna Maria e Sandro si ritrovano attorno a un tavolo, nella struttura oggi completamente abbandonata, per ricordare gli anni del dopoguerra quando trascorrere le vacanze in colonia significava vedere il mare per la prima volta, mangiare tre volte al giorno, assaporare la prima libertà lontani da casa, ma anche fare i conti con il rigido regolamento.

A pochi chilometri da Rimini, a Cattolica, il complesso di originali edifici risalente agli anni ‘30, le cui forme richiamano una flotta navale, concepito come colonia marina per ospitare i figli degli italiani residenti all’estero e oggi diventato Acquario, uno dei rari esempi riusciti di riqualificazione. Qui, Rosetta, 87 anni, torna in Romagna per rivedere il luogo in cui trascorse la sua travagliata infanzia.

Nel giugno del 1940 quella che avrebbe dovuto essere una breve vacanza voluta dal Duce per lei e per altri 13 mila bambini di famiglie italiane trasferitesi in Libia, a seguito dello scoppio della guerra, si trasformò in una permanenza forzata di oltre cinque anni, lontana da casa e dai genitori, in quelle strutture “vacanziere" volute dal regime fascista. 

Infine nella fatiscente Colonia Varese a Milano Marittima, avvolta da una fitta vegetazione che si è riappropriata dei propri spazi, un architetto progetta un'avveniristica riqualificazione, un gruppo di aspiranti “archeologi” recupera oggetti appartenuti alla storia di quel luogo e un fotografo documenta il disgregarsi di questi spazi abbandonati.

Ma la decadente colonia ha ancora un inquilino: Josè, con materiali di recupero, ha costruito fra i ruderi dell’edificio la sua incredibile abitazione in cui vive da vent’anni.

Riccardo Marchesini, che si divide tra cinema, teatro e televisione, ha sentito da sempre il grande potere di questi luoghi perché, seppur storte, abbandonate, decadenti o rigenerate, mangiate dal tempo e dalla natura, le colonie non sono mai invisibili. C’è chi le definisce ruderi, dinosauri, cattedrali nel deserto, chi vorrebbe vederle rase al suolo, chi ne rimane affascinato e si mette in ascolto delle storie che custodiscono.

Riccardo Marchesini ha realizzato un film delicato ed emozionante, che tocca corde profonde, lasciando spazio e ascolto sia alle piccole storie individuali che a quella grande di un Paese e degli eventi che lo hanno attraversato e profondamente trasformato nel corso dei decenni. Come sfondo, per tutte, le colonie.

“Di che colonia sei?”, documentario del regista Riccardo Marchesini, realizzato da Giostra Film con il sostegno della REGIONE EMILIA-ROMAGNA - EMILIA-ROMAGNA FILM COMMISSION, in collaborazione con IL PALLONCINO ROSSO con il patrocinio di COMUNE DI CERVIA, COMUNE DI BOLOGNA, COMUNE DI RIMINI, COMUNE DI CESENATICO, COMUNE DI CATTOLICA, COMUNE DI BELLARIA IGEA MARINA, FONDAZIONE CINETECA DI BOLOGNA.