Oltre mille persone hanno assistito ieri sera, in Piazza Repubblica, alla lezione di Umberto Galimberti, protagonista del secondo appuntamento della rassegna filosofica “Sentiment”.
L’esporto filosofo, saggista e psicanalista italiano, nel suo intervento intitolato “Quando la vita era guidata dal cuore: emozioni e sentimenti nell'età della tecnica”, ha spiegato come il sentimento non sia una dote naturale, ma una dote da acquisire ed accrescere culturalmente.
Tantissimi i giovani che hanno preso parte all’incontro, letteralmente catturati dalle parole dell’illustre pensatore che, come d’abitudine, pone i presenti di fronte alla dura realtà, raccontata senza alcun tipo di sconto.
“Riuscire a stuzzicare l’interesse delle giovani generazioni con argomenti di carattere culturale non è affatto scontato – commenta il vicesindaco e assessore alla cultura Maria Elena Malpassi -. Questo è ulteriore testimonianza della bontà di iniziative come questa. La grandissima partecipazione di ieri ha anche dimostrato che la cultura è un altro volano importante per il nostro turismo e un biglietto da visita prezioso per Misano”.
La kermesse estiva dedicata ai filosofi sotto le stelle proseguirà questa sera, sempre in piazza Repubblica, con Enzo Bianchi, fondatore della Comunità monastica ed ecumenica di Bose, che declinerà la parola Compassione. Domani sera, invece, chiusura nel giardino della Biblioteca con la filosofa Lucrezia Ercoli e il suo intervento dal titolo: Paradisi perduti. Filosofia della nostalgia.