Spettacolare lezione di Massimo Donà a Misano su quel "genio fuori dal coro" che è stato Andy Warhol. Oggi Warhol è universalmente riconosciuto come un genio anticonformista dice il filosofo, che ha esordito facendo ascoltare al pubblico Sunday Morningy dei Velvet Underground nati nella celebre Factory. La sua carriera, soprattutto all’inizio, non fu così rosea: etichettato come “Andy lo straccione”, non fu particolarmente apprezzato dalla critica che non riusciva a comprendere la genialità delle sue opere iconiche sempre fuori dal coro. Un esordio difficile che lo spinse a cercare sempre nuove opportunità che gli permettessero di emergere e di esprimere il proprio genio. Così a New York, dopo una breve esperienza da vetrinista, si cimenta nel disegno di gioielli ed accessori moda. Warhol è un artista capace di trasfigurare gli oggetti di uso comune, come la celebre minestra in scatola, la Campbell’s Soup, che Warhol prende dagli scaffali dei supermercati per consegnarla all’Olimpo dell’arte. Da sempre affascinato dagli oggetti di uso comune, quelli capaci di abbattere il divario tra ricchi e poveri, Andy Warhol condizionò le masse grazie ad immagini iconiche specchio del pensiero della moderna società.La sua morte, giunta inaspettata il 22 febbraio del 1987, lasciò il mondo orfano di un mostro sacro che cambiò il corso della storia con le sue serigrafie.
Cultura
20:13 - Riccione