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Cultura 14:27 | 24/06/2024 - Romagna

Dal 27 giugno al 16 luglio, a L'arboreto - Teatro Dimora di Mondaino tornano due proposte di alta formazione

Dal 27 giugno al 16 luglioL'arboreto - Teatro Dimora di Mondaino tornano due proposte di alta formazione per la seconda edizione del progetto I CORPI E LE VOCI DELLA DANZA - Corso per autori della scrittura corporea e delle performing arts, percorso iniziato ad aprile 2024 con l'obiettivo di preparare professionalmente figure artistiche che operano nella composizione coreografica e nella creazione di spettacoli. 

Il progetto formativo si organizza attorno a una modalità di passaggio dei saperi con una forte impronta esperienziale. Partendo da un impianto teorico che affronta le prospettive storiche, la struttura del sistema della danza nazionale, gli strumenti base dell’organizzazione e della comunicazione, si è arrivati al nucleo didattico basato sulla pratica e realizzato in sala. Lo studio della creazione coreografica autoriale si realizza nella pratica fisica compositiva, attraverso percorsi curati e seguiti da maestri della scena performativa e coreutica contemporanea, studiosi e docenti del linguaggio contemporaneo.

I ragazzi e le ragazze hanno già affrontato un modulo formativo guidato dal coreografo Alessandro Sciarroni presso il Teatro Petrella di Longiano e un altro con i membri della compagnia Dewey Dell Teodora Castellucci, Agata Castellucci, Vito Matera, Demetrio Castellucci presso le Artificerie Almagià di Ravenna.

Dal 27 giugno all’1 luglio, la coreografa Francesca Pennini | CollettivO CineticO proporrà al Teatro Dimora la residenza formativa del percorso da lei curato sulla ricerca e lo sviluppo del linguaggio coreografico.

Il percorso di formazione aprirà ai corpi e al pensiero dei ragazzi l’esperienza diretta dei processi creativi di CollettivO CineticO. La condivisione di dispositivi e modi inviterà a maneggiare l’attenzione come materia alchemica e trasformativa; come accesso alla potenza dell’invisibile sotto pelle; come dimensione immersiva e ludica che abbraccia ogni vocabolario del corpo e dell’azione, trasformando il quotidiano in un campo di indagine sempre vivo, fertile, inesauribile.

Attraverso il dispositivo “cinetico4.4” (un gioco da tavolo che permette di elaborare in maniera collettiva le informazioni teoriche e pratiche per la creazione di una performance) verrà fatta un’anatomia delle modalità di creazione e dei ruoli coinvolti nel processo premettendo da un lato un approfondimento sulle tematiche dei progetti personali e dall’altro un approccio ludico alla creazione. La pratica fisica si concentrerà sulle declinazioni della presenza corporea e dei suoi passaggi di stato approfondendo con radicalità la portata e la meraviglia della manipolazione del tempo tramite un eserciziario scenico che coinvolge sempre un corpo che danza e un occhio che osserva. La formazione e la ricerca sono strettamente connesse. Entrambe prevedono un percorso trasformativo. Non si tratta solo di un passaggio di competenze e conoscenza, ma di un innescare una produzione di pensiero collettivo avventuroso. 

Dal 6 al 16 luglio, sarà invece la volta del coreografo Daniele Ninarello che al Teatro Dimora inizierà il percorso da lui curato sulla ricerca e lo sviluppo del linguaggio coreografico.

A partire dall’osservazione dei processi creativi di alcuni lavori coreografici come NOBODY NOBODY NOBODY it’s ok not to be okPastorale e Healing Together, il percorso formativo da lui curato e guidato si concentrerà sull’analisi delle pratiche di movimento che caratterizzano il suo universo creativo, per poter elaborare le molteplici potenzialità compositive che ne emergono.

Quotidianamente i ragazzi attraverseranno un training che comprenderà esercizi mirati all’ascolto profondo del corpo e delle sue dinamiche attraverso il peso, la pressione e la mobilità articolare, con il desiderio di attivare un corpo pronto e attento, aperto e silenzioso, e con la volontà di esplorare il movimento attraverso una maggiore consapevolezza sensoriale.

Durante questa tappa nel teatro nel bosco il coreografo affiderà a Cristina Donà e Saverio Lanza l'approfondimento dell'uso della musica come elemento drammaturgico.

I soggetti attuatori del corso sono: Cronopios, L’arboreto - Teatro Dimora, Cantieri Danza, Corpoceleste/Alessandro Sciarroni, Codeduomo/Daniele Ninarello, Collettivo Cinetico/Francesca Pennini, Dewey Dell/Teodora Castellucci, Agata Castellucci, Vito Matera, Demetrio Castellucci.

I partner promotori sono: Ater Fondazione, Emilia-Romagna Teatro Fondazione ERT, Santarcangelo dei Teatri, Associazione Culturale Danza Urbana, Ravenna Teatro Soc. Coop, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, La Corte ospitale, Associazione Culturale Masque APS, Gender Bender / Il Cassero LGBTI+ Center, Attidudes_Spazio alle Arti APS, Alchemico Tre APS, Teatri di Vita.

Corso finanziato con risorse del Programma regionale Fondo sociale europeo Plus 2021-2027 (Operazione Rif. PA 2023-20195/RER approvata con delibera di Giunta Regionale n. 2096 del 04/12/2023 e cofinanziata con risorse del FSE+ 2021-2027 e della Regione Emilia-Romagna)