Sarà presentato DOMANI, martedì 5 dicembre alle ore 19 al Bar Lento di Rimini (via Bertola, 52) il libro di Giorgio Biagini “28 dicembre 1943. Il rifugio della Villa Cecchi Bruttapela” (edito da IlPonte). Nel rifugio, ricavato nella cantina della casa di via Montefeltro 55, avevano trovato riparo trenta riminesi. Una bomba sganciata il 28 dicembre 1943, colpì il marciapiede antistante l’edificio che, crollando, causò la morte delle persone che si erano rifugiate nella piccola stanza sotto l’abitazione.
Oltre alla presentazione del libro, sarà anche proiettato un video che ricostruisce con suoni e immagini, i bombardamenti e le distruzioni subiti dalla città di Rimini durante la seconda guerra mondiale.
Intervengono all’incontro l’autore e lo storico Daniele Celli.
Ingresso libero.
Nel piccolo volume “28 dicembre 1943. Il rifugio della Villa Cecchi Bruttapela” (edito da IlPonte), Giorgio Biagini ricostruisce la nascita del rifugio riminese (in via Montefeltro, 55) e la sua tragica distruzione a causa di una bomba alleata che distrusse la casa il 28 dicembre 1943. L’autore ha pubblicato questo libro per fare conoscere la storia della cantina-rifugio costruita nella casa della famiglia della moglie. Una decisione nata dalla consapevolezza che il rifugio di via Montefeltro è poco conosciuto dai riminesi, nonostante la dolorosa importanza che ebbe in città. Infatti in quel 28 dicembre 1943 riportato nel titolo, trenta persone si nascosero nel rifugio per proteggersi dal bombardamento in corso su Rimini, ma una bomba alleata cadde sul marciapiede antistante la casa di via Montefeltro e causò la morte di tutti coloro che avevano trovato riparo nella cantina.
Il libro di Biagini ripercorre la storia di quegli anni, riportando le normative dell’epoca, l’elenco dei rifugi presenti in città, alcuni aspetti della vita della famiglia Cecchi, soprannominata “Bruttapela”, e molto altro.