Dopo il grande successo della serata inaugurale in cui uno straordinario Gino Paoli ha incantato e divertito il pubblico di piazzale Ceccarini insieme a Rudy Zerbi, la rassegna “Senza fine. Parole e libri sotto luna e stelle di Riccione” prosegue mercoledì 10 luglio con il secondo appuntamento in cartellone.
A salire sul palco di piazzale Ceccarini alle 21,15 ci saranno Fulvio Abbate e Bobo Craxi per parlare del loro libro “Gauche Caviar. Come salvare il socialismo con ironia” (Baldini+Castoldi, 2022). Il libro è un pamphlet colto, raffinato e irresistibile che porta un vento di freschezza e sarcasmo sui temi di politica, storia, filosofia, arte, cinema, costumi e profumi del nostro tempo.
Mentre sognano di inaugurare un chiringuito in Tunisia, intitolato alla gauche caviar, Fulvio Abbate e Bobo Craxi si scambiano lettere colme di verve e ironia, talvolta perfino amara, sul destino del mondo. La gauche caviar, infatti, esempio di glamour politico e mondano, incapace di mettere se stessa in discussione, convinta nello stabilire i torti e le ragioni, quella dei radical chic di sinistra insomma, in questo libro viene messa a nudo. Da Marx a Craxi, naturalmente, da Marcuse ai Beatles, da Camus a Berlinguer, da Proudhon a Jack Lang, da Pasolini a Simon & Garfunkel, addirittura fino a Zorro, ragionando di storia, politica, filosofia, arte, cinema, costumi e profumi, gli autori pongono una domanda capitale: cosa significa affermare le ragioni della bandiera rossa oggi?
Fulvio Abbate e Bobo Craxi firmano il manifesto più provocatorio e irriverente del socialismo che sia mai stato scritto.
Il prossimo appuntamento della rassegna è venerdì 26 luglio con Silvia Cinelli che, in dialogo con Oliviero La Stella, presenta “L’elisir dei sogni. La saga dei Campari” (Rizzoli, 2024).
Vittorio “Bobo” Craxi, uomo politico, socialista, dirigente di partito, già parlamentare, è stato membro del Governo di centrosinistra guidato da Romano Prodi con l’incarico di sottosegretario agli Affari Esteri. È analista di politica estera per Tgcom24 e collabora con altre testate giornalistiche. Ha pubblicato: “Route el Fawara Hammamet" (2003), “Lettere da Barcellona" (2008), “Altre lettere da Barcellona" (2021).
Fulvio Abbate è nato a Palermo nel 1956, e vive a Roma. Ha pubblicato i romanzi “Zero maggio a Palermo” (1990-2004-2017), “Oggi è un secolo” (1992), “Dopo l’estate” (1995), “La peste bis” (1997), “Teledurruti” (2002), “Quando è la rivoluzione” (2008), “Intanto anche dicembre è passato” (2013), “La peste nuova” (2020). E ancora, tra l’altro, “Il ministro anarchico” (2004), “Sul conformismo di sinistra” (2005), “Roma vista controvento” (2015), “Love. Discorso generale sull’amore” (2018), “Quando c’era Pasolini” (2022), “Gauche caviar”, con Bobo Craxi, (2022). Nel 2022, in Francia, è stato nominato “Officier de l'Ordre des arts et des lettres".