Tanto pubblico per ascoltare venerdì sera lo psicanalista Luigi Zoja a Misano nell'ambito della rassegna filosofica. Dice Zoja : "Le utopie massimaliste hanno dominato il secolo scorso. Con la promessa di un mondo migliore hanno acceso passioni viscerali seminando violenze peggiori di quelle che volevano combattere. Ma la nostra società senza utopie, minacciata da un fatalismo di massa, rappresenta uno scenario altrettanto preoccupante". Luigi Zoja, da sempre interessato alla psicologia degli eventi sociali, ha messo in scena ieri sera una trama finora inesplorata dell’utopia, con una straordinaria ricchezza di riferimenti storici, politici ed economici. Le utopie minimaliste occupano uno spazio psicologico prima che politico, non impongono modelli dall’esterno ma propongono un cambiamento interiore che passa, tra l’altro, dal rispetto dell’ambiente in cui viviamo, degli altri come anche degli animali, dei ritmi naturali del corpo e della mente. Un lavoro anzitutto di coscienza (nel doppio senso di consapevolezza e moralità), che può disegnare la strada verso un mondo più desiderabile. Ultimo appuntamento venerdi 26 Novembre con la performance del poeta, regista e sceneggiatore Franco Arminio
Cultura
20:13 - Riccione