Nei festeggiamenti per i 400 anni di vita della Biblioteca Gambalunga, arriva dalla rassegna “I Maestri e il Tempo” un grande omaggio ad Aldo Francesco Massèra, studioso – tra gli altri aspetti – dell’umanesimo romagnolo e riminese e del panorama malatestiano in letteratura e storia. Tornerà a Rimini la rassegna culturale curata da Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e Biblioteca Gambalunga con l’incontro di domani giovedì 16 maggio ore 17.30 Palazzo Buonadrata (Corso d’Augusto 62) dal titolo “Massèra, bibliotecario e letterato d’eccezione”. A ricostruirne l’importante figura saranno Roberto Balzani, storico e Presidente Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna, e l’italianista Francesco Sberlatinell’incontro di presentazione del volume “Aldo Francesco Massèra tra Scuola storica e Nuova filologia”, a cura di Anna Bettarini Bruni, Paola Delbianco, Roberto Leporatti, (Pensa Multimedia, 2018). Appassionato custode del patrimonio culturale della Biblioteca Gambalunga, Aldo Francesco Massèra ne rivestì il ruolo di bibliotecario dal 1909 al 1928, anno della morte. Nello stesso periodo diresse anche la pinacoteca e il museo civici, curandone organizzazione e allestimenti.
“Il volume che presenteremo ricostruisce l’eccezionale fisionomia di studioso di Aldo Francesco Massèra – anticipa il prof. Francesco Sberlati – Un valente filologo, formatosi alla scuola di Carducci. Ha curato l’edizione moderna di importanti opere della nostra tradizione letteraria antica, in particolare Boccaccio con un’edizione del Decameron ancora oggi di grande attualità”.
“Una figura del tutto originale nel panorama romagnolo d’inizio Novecento – il commento di Roberto Balzani – Fu del tutto estraneo alle tentazioni regionaliste, ma perseguì l’obiettivo di inserire la storia letteraria riminese nel più vasto contesto delle vicende culturali della penisola”