Il terzo appuntamento delle manifestazioni inaugurali del risorto Teatro Galli di Rimini - rinato dopo un lungo restauro che ha suturato le ferite lasciate dalla Seconda Guerra Mondiale - porterà in scena lunedì e martedì prossimi una delle opere più intense di Giuseppe Verdi, 'Simon Boccanegra'. Non ci sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, dopo aver ufficializzato la sua venuta a Rimini, ha cancellato ogni impegno mondano ed istituzionale a causa del lutto per la tragedia di Corinaldo. Tornerà al Galli, ha promesso, ma in un secondo momento. Domani, dunque, un allestimento di prestigio proveniente dal Teatro Mariinsky di San Pietroburgo che sposterà le sue masse artistiche, solisti, coro e orchestra a Rimini ma senza Mattarella in platea. L'opera sarà affidata alla bacchetta di Valery Gergiev, ospite abituale, a Rimini, della 'Sagra Malatestiana' e raffinato interprete verdiano salito recentemente agli onori della cronaca per la vicenda del camping Maximum di Miramare, di sua proprietà ma chiuso e con un futuro assai preoccupante specie per chi lì dentro ci lavorava e si è ritrovato disoccupato.
Cronaca
10:21 | 07/12/2018 - Rimini