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Cultura 09:57 | 04/05/2023 - Rimini

Sabato 6 maggio 2023 ore 16 biblioteca Gambalunga, sala della cineteca Giordana Charuty-Salvare il mondo

Vite in transito, odv multiculturale, propone: sabato 6 maggio 2023 ore 16 biblioteca Gambalunga, sala della cineteca, Rimini - Salvare il mondo. Metamorfosi del cristo magico  nell’artista popolare Giordana Charuty école des hautes études en sciences sociales, Paris. Saluti istituzionali Chiara Bellini, vicesindaca. Introduzione Giovanni Sassu  direttore Musei Rimini. Continua il viaggio di Approsimazioni. Dia-loghi  interculturali, avvicinamento reciproco tra culture. Sulle tracce di Ernesto de Martino, una riflessione sulla crisi della presenza, dovuta al lutto per la morte di una persona cara: Che farò senza Euridice? ma la  perdita della presenza e del mondo  può essere provocata oggi anche dalle catastrofi culturali. Catastrofi culturali sono quelle dei paesi che hanno subito il colonialismo, ma c’è anche  una catastrofe della cultura occidentale, che vive da molti decenni la sua crisi. E’ il tema dell’ultimo libro di de Martino: La fine del mondo. Contributo all’analisi delle catastrofi culturali. sintesi del pensiero critico del grande antropologo italiano.

Giordana Charuty, che ha curato  la nuova edizione del libro e lo ha tradotto in francese, ( l’edizione italiana di Einaudi del 2018 è la traduzione del testo francese), ci parlerà non della “fine del mondo” ma di salvare il mondo, proponendoci un possibile superamento “ riscatto, trascendimento” della crisi attraverso l’arte e alcune figure di artisti popolari.

 

GIORDANA CHARUTY  è antropologa di fama internazionale, direttrice onoraria della Ecoles des hautes études en sciences sociales a Parigi, membro del Laboratorio d'Anthropologia politica (EHESS-CNRS Paris) E’ inoltre membro del comitato di redazione  della rivista Gradhiva, del Musée du Quai Branly.

Ha svolto ricerche sul terreno in Francia, Italia, Spagna, Portogallo su tematiche mediche, scientifiche, religiose.

Si è occupata in particolare di antropologia della religione, proponendo un’analisi del cristianesimo come sistema simbolico, e previlegiando riti che trattano i momenti critici dell'esistenza, le rappresentazioni culturali della follia, i rapporti tra  i vivi e i morti, le pratiche di scrittura e le loro trasformazioni, dovute alle innovazioni religiose, introdotte nell’800.

Le sue ricerche recenti  riguardano l’antropologia delle arti: le rappresentazioni sociali del processo creativo, le marginalità creatrici, le forme popolari d'una mitologia dell'artista e di una religione dell'arte.

Tra le sue pubblicazioni :

Folie, mariage et mort. Les usages de la folie en Europe occidentale, Paris, Le Seuil, 1997 ;

Nel paese del tempo. Antropologia dell'Europa cristiana (a cura di),  Naples, Liguori, 1995 ;

Ernesto De Martino. Les vies antérieures d'un anthropologue, Marseille, Editions Parenthèses/MMSH, 2009.  trad it, F. Angeli 2011.

- ha co-diretto la traduzione francese di E. De Martino, La fine del mondo.Saggio sulle apocalissi culturali, Paris, éditions Ehess, 2016 (con Daniel Fabre et Marcello Massenzio). poi ripresa da Einaudi, per la terza edizione italiana, 2018.

- Edition française de E. De Martino, Le Monde magique, Paris, Bartillat, 2022.

- Au temps des utopies radieuses. Création et folie en Russie soviétique (192161929). Suivi de Pavel Karpov, L'activité créatrice des aliénés, 1926.

 

Con il patrocinio del Comune di Rimini e la collaborazione di Bibloteca gambalunga, Musei di Rimini, Coop Cento fiori, Impronta digitale

 

PROSSIMO EVENTO DI VITE IN TRANSITO  19 MAGGIO 2023, PRESSO IL CINEMA TIBERIO

  ORE 18, APERITIVO SOLIDALE E MUSICALE  PER FINANZIARE I NOSTRI PROGETTI 10€

ORE 20,30 PROIEZIONE DEL VIDEO AUTOPRODOTTO MIGRANTI IN NOI,  10 VIDEOINTERVISTE A DONNE E UOMINI MIGRANTI ( ANCHE DONNE DEL SUD ITALIA)  SARANNO PRESENTI  PERSONE INTERVISTATE, LA COORDINATRICE E ASSISTENTE ALLA REGIA,  IL REGISTA.  LA PROIEZIONE DI MIGRANTI IN NOI,( OFFERTA LIBERA)  è RIVOLTA A TUTTA LA CITTADINANZA E IN PARTICOLARE AGLI INSEGNANTI . IL VIDEO VUOLE RISIGNIFICARE LA MIGRAZIONE ATTRAVERSO GLI OCCHI DELL’ALTRO E DARE IL MESSAGGIO CHE OGNUNO/A DI NOI HA AVUTO O POTREBBE AVERE UN’ESPERIENZA DI MIGRAZIONE.