È la memoria storica della Regina. Una memoria di ferro quella di Silvio Di Giovanni, 88 anni, cattolichino doc, “Autore al centro” del secondo appuntamento della rassegna che punta a promuovere e a far conoscere gli scrittori locali. Sabato 20 gennaio, alle ore 17, al Centro Culturale Polivalente, illustrerà il suo volume dal titolo “Breve saggio su Federico Garcia Lorca ed il Lamento Per Ignazio Sanchez Mejias nella letteratura spagnola della prima metà del ‘900”. In dialogo con Di Giovanni, che reciterà e declamerà anche l’elegia, ci saranno il professore Giuseppe Vanni e la professoressa Sara Bossoli, rispettivamente docenti di Storia e letteratura e di Lingua spagnola all’Istituto Gobetti di Morciano. Nella disamina sulla letteratura spagnola della prima metà del ‘900, lo scrittore cattolichino illustrerà anche un grande educatore, Francisco Ferrer, a cui la nostra città aveva dedicato, nello stesso anno della sua condanna a morte, nel 1909 in Spagna, la strada che dalla piazzetta Gramsci arriva al mare, ovvero l’attuale via Fiume. “Come nasce la mia passione per la letteratura spagnola? Ho cominciato negli anni ’60 - spiega Di Giovanni – grazie alle traduzioni di Carlo Bo, grande professore e studioso. E da allora non ho più smesso. L’Elegia di Lorca è invece dedicata all’amico Ignazio, anche lui poeta e scrittore, ma pure un temerario torero che muore dopo essere stato incornato da un toro durante una corrida a Madrid”.
“Di Giovanni è un’istituzione per la nostra città e per il territorio – commenta l’Assessore alla cultura Federico Vaccarini – connotandosi come memoria storica di Cattolica, una memoria che tiene in vita raccontando e trasmettendo il suo sapere. Sarà molto interessante ascoltarlo, in dialogo con i due docenti, su un’opera del grande Lorca. Un lamento che Di Giovanni recita anche in spagnolo, interpretandolo con una profondità e un’intensità davvero notevoli”.