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Cultura 17:20 | 08/12/2021 - Valmarecchia

Termina "Mentre Vivevo" a cura del Teatro Patalò a Poggio Torriana

Volge al termine la prima parte di Mentre Vivevo, rassegna di teatro e arti del contemporaneo, curata da quotidianacom e accolta nella Sala Teatro del Centro Sociale di Poggio Torriana (via Costa del Macello, 10). Domenica 12 dicembre Teatro Patalò presenterà lo spettacolo di teatro ragazzi “Storia di una bambina” di e con Isadora Angelini e Luca Serrani attraverso frammenti tratti da Giambattista Basile, Italo Calvino e i Fratelli Grimm. Una fiaba è uno specchio distorcente – prende la realtà del mondo e la trasforma attraverso i sentimenti – crea figure visibili, di carne, dalla paura e dai desideri. Molto prima di diventare strumento pedagogico o divertimento per i più piccoli, è memoria dell’uomo: tramandata oralmente, poi nella sua forma scritta, porta il segno di diverse epoche culturali, credenze religiose, pensieri, che si succedono in una data area nel tempo. Voce su voce, segno su segno, potremmo paragonare la fiaba a un terreno straordinariamente vario, formato dall’accumularsi di reperti archeologici nelle ere. Quando arriva a noi è compito difficile distinguere tutti i componenti, ma la loro coralità ci colpisce come qualcosa di ancora attuale e affascinante.

Lo spettacolo si inserisce in un contesto di studio della compagnia sulle fiabe classiche e sulla loro capacità di offrire ai bambini e agli adulti un linguaggio ricco di risonanze con le loro emozioni più profonde: paura, disperazione, gioia, coraggio, innocenza, stupore, divertimento, entusiasmo, rabbia, vergogna, sfrontatezza e molte altre. La compagnia ha scelto di utilizzare diversi linguaggi espressivi per restituire al pubblico le molteplici sfaccettature della fiaba: racconto, azione, danza, immagini, ombre, burattini, canto, parola.

Luca Serrani e Isadora Angelini sono attori-autori che condividono la propria ricerca scenica dal 2000 parallelamente al lavoro con altre compagnie. Nel 2006 fondano la compagnia indipendente Patalò realizzando lavori teatrali con diverse formazioni e regie, con particolare attenzione alla ricerca drammaturgica e alla composizione coreografica. Patalò significa “stare con le zampe nell’acqua”, intendendo il teatro nelle parole di Kantor come il luogo che svela. Le opere rivolte all’infanzia si caratterizzano per un linguaggio poetico e grottesco a un tempo rivolto sia ai bambini che agli adulti.

Ingresso 5 euro. Info e prenotazioni: 327 1192652 (anche Whatsapp).

Ingresso soggetto a limitazioni in conformità con le disposizioni a contrasto della diffusione del Covid-19.