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Cultura 14:30 | 05/06/2023 - Rimini

“I giusti tra le Nazioni e il tema della libertà individuale di fronte al male. Politica, Memoria e Responsabilità”

Si è concluso oggi, nella sala del Consiglio Comunale, l’importante percorso di studio e sensibilizzazione che hanno fatto i ragazzi delle classi terze dell’Istituto scolastico “Fermi”. Un particolare approfondimento storico dal titolo “I giusti tra le Nazioni e il tema della libertà individuale di fronte al male. Politica, Memoria e Responsabilità”, che ha visto gli studenti partecipare a diverse attività e realizzare dei fumetti contenenti le storie dei Giusti Giorgio Perlasca e Aristides de Sousa Mendes.

Questa mattina  dai banchi dei consiglieri di maggioranza e minoranza i ragazzi dell’istituto “Fermi” hanno raccontato con grande chiarezza il percorso e le esperienze a cui hanno partecipato. Diversi momenti educativi e creativi che oggi sono stati condivisi, in un incontro pubblico, alla presenza della vicesindaca Chiara Bellini, della presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna Emma Pettini e di Laura Fontana, Responsabile dell’attività di educazione alla Memoria. Un momento di restituzione a cui erano presenti anche lo Storico Daniele Susini e Patrizia Di Luca che hanno coordinato e seguito il progetto dal punto di vista dell’approfondimento storico, il fumettista professionista, Denis Lucchini, i loro insegnanti e la Dirigente Scolastica. 

La conclusione esposta dai ragazzi si è concentrata sulle figure storiche di Giorgio Perlasca e Aristides de Sousa Mendes, che si avvalsero del potere diplomatico per salvare molti ebrei dalla deportazione. Gli studenti della 3^ “G” e della 3^ “F” dell’Istituto Comprensivo Fermi di Rimini, sono partiti proprio dalle loro biografie e hanno spiegato come la legge può diventare uno strumento di persecuzione e determinare “il male altrui”, come accadde per le leggi razziali italiane, ma può anche essere un modo per aiutare chi in quel caso era condannato a morte. Oltre all'aspetto storico-didattico i ragazzi inoltre hanno avuto la possibilità di avvicinarsi a questi temi attraverso un'altra forma di linguaggio: l’arte del fumetto. Il percorso infatti si è impreziosito con la presenza di un fumettista professionista, Denis Lucchini, professore alla scuola del fumetto di Rimini e Bologna che, non solo ha insegnato ai ragazzi le tecniche fumettistiche, ma li ha guidati nella realizzazione di un fumetto ispirato alle vite dei due importanti Giusti tra le Nazioni.

Il progetto fa parte del percorso di educazione alla cittadinanza attiva “Concittadini 2022-2023" dell’Assemblea Legislativa Regione Emilia Romagna ed è stato realizzato con la collaborazione dell’Ass. Naz. Vittime Civili di Guerra Sez. Rimini e dell’Istituto per la storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea della provincia di Rimini,  parte dell’Attività di Educazione alla Memoria del Comune di Rimini.  Oltre agli approfondimenti storici svoltesi durante l’anno scolastico, al corso di fumetto e alla produzione di un manga, realizzato in collaborazione con gli insegnanti delle discipline artistiche,  ci sono stati due momenti di restituzione pubblica. I ragazzi infatti hanno partecipato e animato la cerimonia cittadina, svoltasi lo scorso 6 marzo per la ‘Giornata internazionale dei Giusti tra le nazioni’ e hanno organizzato l’incontro di questa mattina in Consiglio Comunale. 

“Quando parliamo del significato delle parole ‘Giusti fra le nazioni - precisa la vicesindaci Chiara Bellini -  mi vengono in mente le parole ‘responsabilità individuale’. Credo che sia proprio questo il senso su cui concentrare la nostra attenzione oggi, che richiama una scelta personale e che ci fa capire il significato vero anche della scelta che quella vota è stata fatta da chi adesso è identificato come ‘Giusto'. Questo progetto, che ho visto crescere ed evolversi fino ad oggi, è un esempio educativo straordinario per le nostre ragazze e i nostri ragazzi. Credo sia fondamentale  offrire loro stimoli e strumenti di conoscenza storica sulla figura dei Giusti tra le Nazioni, coniugando la narrazione e l’approfondimento della Shoah, con la riflessione sull’impegno civile individuale in epoca contemporanea. Colgo l’occasione per ringraziare tutte  le insegnanti, il coordinatore, il fumettista e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto, che con l’espressione artistica del fumetto, vicinissima ai giovani, ha saputo davvero avvicinarli a temi fondamentali come quelli della memoria storica, della scelta personale e delle responsabilità individuale.”