Le fonderie di Rimini chiuderanno e lasceranno a casa 111 persone; quelle di Villa Verucchio hanno un esubero di 10 dipendenti: in totale 121 persone resteranno senza lavoro. Per il segretario della Fiom Cgil dell’Emilia Romagna Bruno Papignani ““Scm è una azienda che dopo una crisi gestita senza grandi traumi ora va bene ed ha ripreso ad assumere. Non ci possiamo permettere di colpire l’economia di Rimini dal punto di vista industriale e di colpire i lavoratori con un’azione di licenziamento“ e suggerisce di “riqualificare i lavoratori considerati in esubero e riutilizzarli all’interno del Gruppo.” E’ previsto un incontro sindacale con i vertici dell’azienda per i primi giorni di settembre.
Cronaca
15:01 | 31/05/2018 - Rimini