La sostenibilità nel mondo dello sport parte da Rimini. Da Coriano per la precisione, dove ha sede la Rete d’Impresa “Ambiente e Salute” che insieme a Legambiente, con il marchio Ecoevents, sta cercando di sviluppare in Italia una cultura degli eventi “green”. E anche l’apertura del calciomercato, mercoledì 30 giugno al Grand Hotel di Rimini, ha questa matrice.
“Il calciomercato è stato certificato da Ecoevents già dall’anno scorso – spiega Roberto Carnevali, direttore commerciale Master Group Sport, la società che ha portato l’evento in Romagna insieme a Adise, l’Associazione dei Direttori Sportivi, e in collaborazione con la Regione Emilia Romagna -. Ho un forte legame con questo territorio: vivo nel riminese da tanti anni e ormai mi considero un riminese a tutti gli effetti. Oltre alla grande passione per lo sport nutro la passione per la sostenibilità e a questo sto dedicando moltissimo tempo, cercando di portarla soprattutto nel mondo dello sport. Essere sostenibili significa pensare al domani, oggi. Questa mia passione mi ha portato a fondare, insieme a Romano Ugolini, “Ambiente e Salute”, una Rete d’Impresa con sede nell’Ecoarea di Cerasolo e a creare il marchio Ecovents con Legambiente Nazionale, che è la prima associazione in Italia legata ai temi ambientali con 40 anni di storia alle spalle, mille circoli sul territorio e 18 sedi regionali. Insieme andiamo a certificare grandi eventi, non solo di sport, portando il nostro supporto organizzativo. Per noi l’importante, in ambito sportivo, è portare la cultura della sostenibilità ai club. Master Group Sport è attiva nella sostenibilità: siamo certificati ISO 20121. Abbiamo un ambiente malato e dobbiamo agire in tempi stretti: partiamo dal calcio perché è il megafono più importante, che permette di diffondere il messaggio a migliaia e migliaia di persone. Qualche giorno fa sono stato ospite di Casa Azzurri per parlare di sostenibilità. E in quell’occasione ho lanciato la nuova figura del “Sustainability Sport Manager”, che sarà all’interno dei club e si occuperà di sostenibilità. Una figura che in Italia non è presente mentre negli altri Paesi c’è. Del resto la nostra nazione è al 17esimo posto su venti Paesi, siamo in piena zona retrocessione, mentre ai primi posti troviamo Inghilterra e Germania. Questo si verifica perché in Italia manca prima di tutto la cultura della sostenibilità. Tutto parte dalla formazione e noi saremo i coordinatori del modulo sostenibilità del Master Sport, Business, Management “24 ore Business School”, quello da cui escono i futuri manager dei club. Ho scritto anche un libro, “L’evento che fa bene al pianeta”, che spiega come rendere sostenibile un evento”.
Anche la mostra “Colpi da Maestro: 70 anni di storia del Calciomercato”, allestita nel Parco Fellini e visitabile gratuitamente fino a mercoledì 7 luglio, sarà all’insegna della sostenibilità. “Abbiamo pensato e realizzato la mostra in modo che non ci sia impatto sull’ambiente, anche nei materiali utilizzati: la parola d’ordine è stata riuso. Insieme ad Hera è prevista la raccolta differenziata all’interno dell’area. A fine evento insieme ai volontari di Legambiente sarà effettuata un’attività di pulizia di tutto il Parco Fellini perché è importante lasciare il luogo come l’hai trovato, se non più pulito. Quantificheremo poi le poche emissioni di CO2 prodotte durante la settimana e andremo a fare una compensazione con una piantumazione”.
Il palinsesto della giornata del 30 giugno si aprirà alle 15 con l’Assemblea Generale di AdiSe, alle 18:30 sarà presentato alla stampa il progetto “Un’altra partita”, promosso dell’Associazione Italiana Calciatori e volto alla formazione e allo sviluppo dell’imprenditorialità per calciatori ed ex calciatori. Alle 20 il momento clou con il Talk Show “Colpi da Maestro”, con protagonisti insieme al Vice Direttore di Sky Sport, Matteo Marani, e al Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, Adriano Galliani, AD dell’AC Monza, Giuseppe Marotta, AD dell’FC Internazionale Milano, e Giovanni Carnevali, AD dell’US Sassuolo Calcio.