LE NOSTRE VECCHIE AUTO IN AFRICA

Gli italiani cambiano macchina in media dopo 145mila km. Nel resto dell’Europa un po’ prima. Ma dove finisce tutto l’invenduto delle vecchie auto? Vengono spedite in maniera legale e illegale in Africa. Tra il 2015 e il 2018 tra Stati Uniti, Giappone e soprattutto Europa sono arrivate sul continente africano, senza i dovuti controlli alla partenza, 14 milioni di vecchie auto in prevalenza diesel. Una bomba ecologica che, associata alla pessima qualità del carburante africano con alte percentuali di zolfo, aumenta catastroficamente l’inquinamento delle più popolose città africane. Alcuni Stati hanno già introdotto il divieto di importazione di veicoli usati e Kenya e Marocco hanno già adottato regolamenti antinquinamento che purtroppo vengono poco rispettati. I rari controlli ispettivi ai porti di partenza hanno rilevato che le macchine vengono imbarcate spogliate di marmitte catalitiche e di tutti i sistemi protettivi come gli airbag e i sistemi frenanti, causa delle altissime percentuali di incidenti su tutte le strade urbane dell’Africa.