Alla base delle torrette un’incisione ispirata alle farfalle di Tonino Guerra. Continua il restyling del servizio di raccolta dei rifiuti nel centro storico di Rimini, attraverso la sostituzione progressiva di cassonetti e bidoni con isole ecologiche interrate, che uniscono funzionalità a qualità ambientale e valorizzazione dello spazio urbano. Da lunedì 5 giugno è operativa la quinta isola interrata in via Bastioni Meridionali (nei pressi di Porta Montanara), che va ad aggiungersi alle quattro postazioni di raccolta già operative di via Bastioni Occidentali, via Bastioni Settentrionali, via d’Azeglio e Largo Gramsci (piazzetta Santa Rita). Nei giorni scorsi sono inoltre partiti i cantieri per la realizzazione delle postazioni interrate in Via Michelangelo Tonti e in Via Mameli. Nel frattempo per i residenti della zona restano in funzione i contenitori stradali Smarty, a cui accedere con la tessera (carta smeraldo). Con questa operazione Rimini intende sviluppare un sistema sostenibile di raccolta differenziata migliorando la percezione della qualità ambientale e architettonica dello spazio urbano. Con la progressiva eliminazione dei cassonetti stradali e l’inserimento delle nuove postazioni interrate, il centro storico della città sarà così liberato dalle attrezzature più ingombranti, riducendo l’impatto visivo anche nelle vicinanze di elementi di pregio storico-monumentale. L’iniziativa complessiva, finalizzata al potenziamento degli attuali sistemi di raccolta differenziata attivati nel centro storico del Comune, coinvolge circa 5.000 utenze domestiche e prevede la realizzazione di 14 isole ecologiche interrate, di cui 5 completate, 2 in corso di realizzazione, le altre 7 con progetto definitivo già approvato. le isole consentiranno la raccolta differenziata di carta, vetro, plastica/lattine e frazione organica - oltre al rifiuto residuo - e una migliore organizzazione degli spazi urbani attraverso la riduzione del numero dei contenitori e del passaggio dei mezzi di raccolta, con conseguenti vantaggi sul fronte dell’inquinamento atmosferico. L’altra novità delle isole ecologiche riguarda il design. Il sistema di introduzione dei rifiuti è infatti costituito da una torretta con effetto “corten”, concordato nella forma e nel colore con la Soprintendenza all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggi. Alla base della torretta un segno di decoro e bellezza, con un’incisione che richiama le farfalle di Tonino Guerra.
Come funzionano le isole interrate Smarty
Ogni isola interrata, che si aprirà con la tessera magnetica del sistema Smarty (Carta Smeraldo), è provvista di cinque torrette-contenitori destinati alla raccolta differenziata di vetro, plastica/lattine, carta, organico e indifferenziato. La parte interrata di ciascuna torretta è costituita da una campana di volumetria differenziata in base al tipo di rifiuto e ogni vano interrato sarà sottoposto periodicamente a una serie di controlli di manutenzione e di pulizia per garantirne sempre l'efficienza.
Gli svuotamenti saranno effettuati con un mezzo dedicato con una frequenza commisurata al riempimento delle campane. In fase di avvio dei servizi le velocità di riempimento dei contenitori verranno costantemente monitorate e, ove necessario, le frequenze di svuotamento verranno modificate per adeguarsi alle reali necessità.
Punti di contatto Hera
A partire dal 5 giugno e per la prima settimana di funzionamento sarà presente un tutor dalle 7 alle 11 e dalle 16 alle 20 per dare supporto alle utenze sul funzionamento delle isole. Per informazioni sul nuovo servizio chiamare il Servizio Clienti Hera 800.999.500, numero gratuito da rete fissa e mobile, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18, oppure scaricare la app “il Rifiutologo”, disponibile anche on-line su www.ilrifiutologo.it e ora integrata con Alexa, l’intelligenza artificiale di Amazon.