Per tutelare la specie protetta dei fratini e i loro nidi l'amministrazione comunale, in collaborazione con la Polizia locale, i Carabinieri Forestali e le GEV, ha attuato una serie di accorgimenti per proteggere l’area di nidificazione sulla spiaggia libera davanti alla colonia Bolognese nei pressi del confine con Riccione. Nella giornata di martedì, i tecnici di Anthea hanno provveduto a delimitare l’area di nidificazione del fratino con una apposita delimitazione a cui i carabinieri forestali hanno aggiunto una apposita bandella segnalatrice, delle dimensioni di circa 20 metri per 20, al fine di proteggere e segnalare lo spazio dove è presente il nido di “Charadrius alexandrinus”, così come fatto negli anni precedenti dalle associazioni preposte alla tutela della fauna ornitologica, che da anni seguono la nidificazione e la popolazione di questa specie protetta.
Personale del settore ambiente del Comune di Rimini era presente durante le operazioni di delimitazione dell’area e, fin dalla segnalazione della presenza del nido nell’area della spiaggia libera, la Polizia locale si è adoperata per svolgere attività mirata di controllo, in collaborazione con il Gruppo Carabinieri Forestale di Rimini e il Corpo Guardie Ecologiche Volontarie (G.E.V.).
Inoltre, non appena si è appreso della presenza del nido, gli uffici hanno provveduto sia ad informare le ditte che stanno svolgendo lavorazioni in spiaggia affinché venga posta la massima attenzione e tutte le attività di pulizia e sistemazione dell’arenile vengano svolte manualmente o con mezzi a lenta movimentazione, sia la cittadinanza e gli utenti della spiaggia, collocando nuovi cartelli informativi sulla battigia dell’area compresa tra Rimini Terme e il confine con Riccione per segnalare la corretta regolamentazione dell'accesso dei cani lungo il tratto della costa riminese e il divieto di avvicinarsi all’area delimitata.
Sono due i divieti previsti che riguardano la regolamentazione dell’accesso ai cani, uno previsto dall’ordinanza balneare regionale che vieta l’accesso ai cani sull’arenile a partire dal sabato che precede la Pasqua fino al 2 novembre ad eccezione dell'ingresso agli stabilimenti balneari che sono attrezzati ad ospitare i cani e che hanno presentato debita richiesta al Comune, l’altro per ricordare l’articolo del regolamento comunale sulla tutela degli animali che, per il restante periodo, dal 3 novembre al venerdì che precede la Pasqua, consente l'accesso alla spiaggia da parte dei cani solo se accuratamente tenuti al guinzaglio (articolo 22 comma 1 del regolamento comunale)
Chiunque violi i provvedimenti sarà soggetto a sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente.
L’amministrazione comunale invita tutti i cittadini e i visitatori a collaborare al rispetto delle misure di tutela e dei divieti, contribuendo così alla salvaguardia di un patrimonio naturale prezioso per l’intero territorio.