"Rimini è sempre stata una città di mare. Dal secondo dopoguerra, per i cambiamenti sociali avvenuti e per un’amministrazione di sinistra che ideologicamente ha voltato le spalle al mare, questa tradizione marinaresca ha rischiato di perdersi. Solo la grande passione dei lavoratori del mare e degli appassionati delle discipline nautiche ha permesso a questo patrimonio di non disperdersi. Rimini troppo spesso viene considerata “una città sul mare”, mentre deve tornare ad essere “una città di mare”. Per questo, nel programma del centrodestra e delle liste civiche che mi sostengono, viene avanzata la proposta di creare un “assessorato alle politiche del mare”. Come spieghiamo nel programma, per la trasformazione da “città sul mare” a “città di mare”, occorre avere la necessaria sensibilità e conoscenza di tutte le problematiche e ledinamiche del caso. Parlare del nostro Adriatico significa ascoltare prima di tutto le esigenze dei lavoratori del mare e di chi lo frequenta, anche per motivi sportivi e di diporto. Essere una Città di mare significa valorizzare al massimo questa porta d' accesso a Rimini, allo stesso tempo si deve dare corso ad una nuova mobilità sostenibile su “acqua”. Avamporto, navigabilità del porto canale da Piazzale Boscovich a Ponte di Tiberio, collegamento della Darsena e di San Giuliano mare con Marina centro da un lato e Rivabella dall'altro sono interventi non più rinviabili. La diffusione di una cultura marinaresca, spesso dimenticata, deve diventare un punto cardine nella formazione dei nostri giovani che, dal mare, possono trovare grandi opportunità di crescita e opportunità di lavoro. Un altro aspetto che non può essere di certo trascurato è che il mare rappresenta grandi opportunità economiche e di crescita".
Enzo Ceccarelli candidato del centrodestra e delle liste civiche