"In risposta al comunicato del Comandante di Polizia municipale di Rimini ci teniamo a sottolineare che siamo molto dispiaciuti che ci venga attribuito l'uso del termine “imboscata”, che non ci permetteremo mai di utilizzare visto il rispetto che abbiamo nei confronti degli sforzi messi in campo per contrastare comportamenti contrari al codice della strada. Il nostro non è un attacco all'amministrazione comunale, anzi è un gesto di collaborazione affinchè la finalità di questi controlli non venga compromessa da un’applicazione non corretta delle norme vigenti. D'altronde il codice della strada parla chiaro: “le postazioni di controllo per il rilevamento della velocità
devono essere ben visibili”: si parla di postazioni, quindi di pattuglie o di agenti di polizia municipale, non di dispositivi. Inoltre dice anche che “Tra la postazione e il dispositivo non devono intercorrere intersezioni o
immissioni laterali in strade aperte al pubblico”. Se dovessero permanere ancora eventuali dubbi invito il comandante della polizia municipale di Rimini a consultare numerose sentenze della corte di cassazione sul tema.
Detto ciò noi rimaniamo a disposizione con spirito collaborativo come sempre per risolvere insieme all'amministrazione comunale Un problema grave e annoso".
Alessio Nucci Comitato Spadarolo-Vergiano sicure