Quindi abbiamo scoperto, dalla stampa, che sul percorso del TRC si sarebbero svolti, la scorsa notte, non meglio precisate “prove di sicurezza” coinvolgenti Ausl della Romagna con le ambulanze del 118, i Vigili del Fuoco ed il personale di Start Romagna, al fine di verificare le “procedure in caso di emergenza” per il tracciato del TRC.
Bene. Meglio tardi che mai, potremmo dire. Quindi quando noi, unitamente ai sindacati, chiedevamo che si svolgessero delle verifiche e delle prove di sicurezza, e ci fu risposto che era tutto a posto… forse stavamo solo sognando.. E se non abbiamo sognato, perché le prove che vengono fatte oggi, per la sicurezza, prima non sono state ritenute necessarie? Come mai vengono fatte le prove di sicurezza ora, invece che prima della messa in opera? E se le prove di sicurezza ci dicessero che la linea non è completamente sicura, ciò significa che avremmo fatto circolare delle persone su linee non completamente sicure per due mesi? I cittadini non sono “cavie” da laboratorio per esperimenti!!
E poi... strane le coincidenze... le prove sulla sicurezza vengono svolte, guarda caso, “solo dopo le elezioni”. E tutti i feriti della notte di Capodanno sono a conoscenza che solo in questi giorni si stanno svolgendo delle prove di sicurezza? Parrebbe logico (ma la logica, a volte, svanisce...) dapprima effettuare tutti i test di sicurezza, e solo a risposta positiva mettere in esercizio un’opera.
Amici, Voi che ne pensate?! Vi pare tutto normale?
Fabrizio Pullè - Capogruppo NOI Riccionesi
Sara Majolino - Capogruppo Lista Civica Renata Tosi
Opinioni
11:06 | 12/11/2024 - Rimini