Dopo i 70 giorni di chiusura da quattro giorni quasi tutte le attività hanno ripreso ad operare. Per le riaperture dei negozi si sono applicate le diverse prescrizioni dei protocolli, difficili per la ristorazione che ancora non ha riaperto del tutto. I negozi registrano una timida partenza dovuta sicuramente al periodo di ristrettezza economica ma anche ad un nuovo timore, quello di affrontare un diverso modo di fare shopping.
Oggi è ripartito il mercato completo, quello alimentare era ripreso il 24 aprile, e complice la bellissima giornata, è stato molto frequentato. Sono stati necessari spostamenti su via Garibaldi, dovuti in parte ai lavori alla pavimentazione di piazza Ganganelli, nell'ottica del maggior distanziamento e per rendere più scorrevole il flusso delle persone in alcuni punti nevralgici. Grande senso di responsabilità da parte dei commercianti del mercato, organizzati dal loro consorzio Cocap, che si sono adeguati alle prescrizioni dettate dai protocolli ed hanno anche sottoscritto con l'amministrazione una dichiarazione d'impegno all'osservanza delle misure previste.
Confesercenti non può che essere ottimista vista la massima collaborazione di tutto il commercio con l'amministrazione comunale, gli organi di vigilanza e le altre associazioni del territorio, soprattutto Città Viva che sta facendo un gran lavoro di condivisione, animazione e promozione del commercio, utile a tutta la città.
Confesercenti accoglie favorevolmente la nuova ordinanza per l'uso degli spazi pubblici, con la quale, con equità, l'amministrazione comunale concede aree per le attività della somministrazione, artigianali e del commercio, rendendo il nostro centro un gran salotto accogliente e socializzante che certamente favorirà la difficile ripresa alle tante attività che per un lungo periodo sono state bloccate e che ancora non hanno ricevuto incentivi.
Le diverse azioni programmate dall'amministrazione, le semplici regole prescritte, accompagnate dalla revisione della tassazione locale, con gli eventi che sarà possibile mettere in cantiere, sicuramente riporteranno a Santarcangelo quella vivacità di cui le imprese hanno tanto bisogno, per continuare ad essere motore economico e quindi garantire posti di lavoro.
Massimo Berlini coordinatore sindacale Confesercenti
(Foto P. Tumbarello)