"Coraggiosa, nel suo programma, mette al centro della politica scolastica il ruolo della scuola pubblica. Un diritto per le giovani coppie che dà loro la possibilità di entrare nel mercato del lavoro e pianificare la propria esistenza. La scuola comunale per l’Infanzia nasce negli anni ’60 per garantire questo diritto e si basa su un rapporto fiduciario costruito nel tempo con i bambini e le famiglie nella nostra città. La parziale esternalizzazione di queste scuole attuata dal Comune nel 2016 per ridurre la spesa corrente, dovrà essere oggetto di verifica anche perché ha superato la soglia critica di copertura pubblica del servizio necessaria per garantire il diritto all’istruzione sulla base di criteri pedagogici comuni e certificati. L’esternalizzazione del 2016 sta già producendo dubbi e ripensamenti elettorali. Fra questi da segnalare, quello tardivo di una delle protagoniste di questa decisione di esternalizzare i servizi educativi che fu presa senza ascoltare le proposte delle parti sociali coinvolte e dei sindacati dei lavoratori. Se qualcuno ha pensato che il mercato potesse prendersi tutto, oggi queste convinzioni crollano del resto in gioco ci sono i “beni comuni”. I diritti dell’infanzia sono fra questi. Ci ha pensato poi il Covid19 a richiamarci al ruolo dei servizi pubblici intesi come diritti irrinunciabili e universalistici".
Coraggiosa Rimini