Sembra proprio che il sindaco Spinelli e il vicesindaco Ugolini non sappiano più come fare per riprendersi la scena rubata loro dall'emergenza Covid19.
La strategia utilizzata sembra ricalcare le orme di quella lombarda, più incentrata sul combattere il Governo che il virus. Già qualche giorno fa, in un'imbarazzante intervista rilasciata alla trasmissione Tempo Reale di Icaro, il primo cittadino - senza conoscere né gli importi assegnati al nostro Comune né tanto meno la platea dei bisognosi - aveva attaccato sulla presunta pochezza degli aiuti (€72379), gli stessi che ad oggi non possono essere ancora distribuiti a causa dei ritardi della sua Amministrazione. E a proposito di "pochezza", leggiamo ancora più allibiti dell'idea di istituire uno pseudo fondo di 20.000 euro (avete capito, proprio 20mila) per far ripartire Coriano. Una cifra ridicola che, nei piani del sindaco, dovrebbe ulteriormente gonfiarsi grazie ad una sorta di colletta cittadina (con tanto di Iban del Comune) e all'implementazione con fondi pubblici di cui, in un astruso intreccio di finanza creativa, non si conosce minimamente la natura normativa. Anche perché, nel bel mezzo di una crisi che rischia di far impallidire perfino quella del '29, lascia parecchio perplessi l'idea di chiedere soldi per l'imprenditoria corianese, dopo che in otto anni la sua amministrazione non ha mai destinato un solo euro a sostegno delle attività produttive. Tra l'altro chiedendoli proprio a chi in questo momento non ne ha, senza alcuna trasparenza e, per sua stessa ammissione, senza avere in mano nemmeno un progetto da presentare seriamente alla collettività e alle associazioni di categoria.
A noi, che da sempre crediamo alla serietà delle istituzioni, sarebbe invece piaciuto sentire di un sindaco già al lavoro sul “Decreto Aprile”, che invece prevederà concretamente l’istituzione di un fondo da 3miliardi per consentire la sospensione dei tributi locali IMU, Tasi e di tutte le tasse di competenza comunale. Lo diciamo ormai da anni: non si governa con le chiacchiere sulla stampa. La propaganda, specie in un momento così tragico per la collettività, mettiamola da parte. Invece anche questa volta l'Amministrazione corianese ha dimostrato di perdersi in un bicchier d'acqua. Ma sull'assegnazione degli aiuti alimentari non sarebbe bastato copiare chi, anche poco da distante da noi, ha già iniziato a consegnarli concretamente alle famiglie in difficoltà?
Gruppo consiliare "Insieme per Coriano"