"Ieri 14 luglio, alla Camera, l'ordine del giorno di Fratelli d'Italia recitava "l'impegno a riaprire in sicurezza" le discoteche. Le motivazioni della nostra leader erano duplici: da un lato c'era la richiesta definitiva di tornare a far lavorare chi opera in quel settore per non costringerlo all'ultima spiaggia di arrivare a chiedere il reddito di cittadinanza. D'altro lato la richiesta della nostra leader aveva anche un'altra motivazione a sospingerla: i festeggiamenti per la nazionale di calcio, insieme ad altri assembramenti recenti, rendono del tutto paradossale e emblematico lo stallo in cui si riduce il governo "per valutare se riaprire o no" le discoteche dopo quei grandi assembramenti pubblici.
Venendo al caso di Riccione, del resto, è del tutto evidente come la situazione rischi di diventare insostenibile visto che la nostra città può giustamente fregiarsi del titolo di "capitale delle discoteche". FdI Riccione chiede quindi al Governo di non tergiversare più e di riaprire le discoteche. FdI Riccione invita quindi caldamente tutte le forze politiche a unirsi in questa battaglia in nome dell'indotto recato alla città dal "mondo della notte".
Stefano Paolini coordinatore FdI Riccione