Per info e segnalazioni:
geronimo it dati-allarmanti-da-unioncamere-sul-commercio-al-dettaglio-A16833 004 Per info e segnalazioni: +39 3339968310 -
Opinioni 12:26 | 28/08/2020 - Rimini

"Dati allarmanti da Unioncamere sul commercio al dettaglio"

“La lettura dei dati sul commercio al dettaglio nel primo trimestre 2020 pubblicati da Unioncamere Emilia Romagna evidenziano, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ciò che l’Ufficio studi Confcommercio aveva già previsto: un crollo consistente delle vendite, che arriva ad essere il più alto mai documentato, attestandosi a -13,1%. Quello che preoccupa maggiormente – spiega il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino - è l’andamento delle vendite nella piccola impresa di commercio specializzato non alimentare, che ha fatto registrare perdite evidentissime che arrivano al -22,6%. Il comparto alimentare ha tenuto meglio, ma non si può essere soddisfatti nemmeno di questo unico segno più: se ipermercati, supermercati e grandi magazzini aumentano il loro volume d’affari con un +8,6%, le piccole botteghe perdono infatti il 3,6% rispetto al 2019.

Non si può dunque prescindere da un piano di interventi consistente in grado di garantire un adeguato sostegno alle imprese e capace di ridare fiducia alle famiglie. I dati del primo trimestre 2020 ci fanno capire che senza un piano straordinario di aiuti in autunno saranno migliaia le imprese destinate a chiudere, soprattutto quelle di piccole dimensioni. Per il nostro sistema economico e sociale sarebbe un autentico disastro. Unioncamere fotografa anche le province: Rimini non si discosta dal dato regionale, con il 61% dei commercianti che dichiara un calo delle vendite che sfiora l’11%, in linea con Parma e Piacenza e peggiore di tutte le altre province del territorio. Non vanno meglio le previsioni per il trimestre successivo, con il 62% delle imprese commerciali ad attendersi un ulteriore grosso calo. Tutto ciò implica che le misure del Decreto Agosto devono essere fortemente potenziate e sarà fondamentale il lungimirante utilizzo del Recovery Fund, che potrebbe rappresentare un’occasione storica di rilancio del sistema Italia”.