“Tornerete tutti all’ovile”, rispondeva così un esponente del PD di Santarcangelo, ad un’attivista di Una Mano, quando ancora ne facevamo parte. Una profezia che oggi si avvera.
Personalmente abbiamo sempre lavorato per una civica indipendente, posizionata al centro del dibattito politico, che fosse capace di ascoltare tutti i santarcangiolesi, ma evidentemente questo non è bastato e il nostro uscire sbattendo la porta ha solo posticipato ciò che alcuni, in Una Mano, volevano fin dall’inizio.
Il fondersi con Pensa e lo spostarsi nettamente a sinistra, anche se non condivisibile, poteva avere ancora una sua coerenza, se ci si fosse presentati con un progetto indipendente all’attuale amministrazione.
In democrazia se si hanno idee alternative si ha il dovere di andare da soli, per verificare se il lavoro fatto è stato apprezzato dalla collettività, perché ci si candida in rappresentanza di quella collettività e non per altro.
Il problema non era Morri prima, come non è Alice Parma ora, o il PD in sè. Il problema ancora irrisolto, sta nel metodo con il quale si continua a gestire la cosa pubblica a Santarcangelo, quel bisogno di partecipazione e trasparenza ancora insoddisfatto, e le tante questioni aperte, dalla cementificazione speculativa, al ruolo dell’AUSL sull’ospedale e di Hera nella gestione dei rifiuti, dal centro anziani ai bandi pubblici, dal trattamento impari tra le diverse associazioni (sportive e culturali) al silenzio sulla discarica di Sogliano e si potrebbe continuare.
Ci è dispiaciuto vedere in questi anni l’assenza di Una Mano sul territorio e sulla stampa, (la nostra bacheca informativa in via Molari abbandonata al degrado ne è stata triste testimonianza) ma almeno in consiglio comunale Andrea Novelli ha continuato ad essere critico, facendo proposte che la maggioranza ha sempre rispedito al mittente.
Oggi Una Mano giustifica la posizione presa affermando che: “...il candidato Alice Parma ha accolto e sottoscritto (il loro programma), sposando quindi un netto cambiamento rispetto ad alcune scelte politiche e modus operandi del passato.”
Un’affermazione molto dura ma falsa, dato che non risulta alcuna dichiarazione in tal senso del sindaco uscente ed infatti il segretario del PD clementino Rinaldi, le rinnova il sostegno affermando che si continuerà ad amministrare Santarcangelo nella continuità con il passato. Nulla cambierà quindi.
Maggioranza che Una Mano oggi va a sostenere ma sulla quale così si esprimeva: “salutiamo l'avvento della dittatura della maggioranza (a sostegno di Alice Parma). Il PD di Santarcangelo è più Renzista di Renzi. Solo il fascismo ha osato tanto”.
Auguriamo buona fortuna ai nostri amici di Una Mano, ai quali vogliamo però ricordare, riprendendo le loro parole, che fascista è chi da fascista si comporta. La coerenza costa cara, noi lo sappiamo bene, ma senza coraggio non è possibile alcun cambiamento.
Roberto Biondi e Roberto Zanni
Ex esponenti di Una Mano per Santarcangelo, da sempre impegnati in ambito culturale, sociale ed ambientale, abbiamo dato vita al progetto di cittadinanza attiva “La mia Santarcangelo”.