"Cattolica deve essere una città vivibile e accogliente in tutti i suoi quartieri. Per questo motivo, nel programma della coalizione di centrosinistra, grande enfasi è stata data a ciascun quartiere e alle sue peculiarità, ascoltando le esigenze ed i desideri della cittadinanza Ritengo che sia arrivato il momento di rendere il quartiere Ventena più attraente, attraverso la realizzazione di eventi, iniziative e opere pubbliche che possano attirare cittadini — ma anche turisti — a monte della ferrovia.
È necessario prestare maggiore attenzione al decoro urbano, inteso come sicurezza dei marciapiedi per i pedoni e delle strade per i ciclisti — ad esempio, in via Salvador Allende — nonché come manutenzione e gestione più oculata del verde, così come non è possibile rinunciare al nostro parco arboreo, per il quale è necessario però intervenire in maniera strutturale affinché gli alberi possano convivere nel contesto urbano per un benessere collettivo e diffuso. Improrogabile è la riqualificazione della zona delle Regioni, sia per quanto riguarda l’accessibilità dei marciapiedi e delle strade sia per quanto riguarda il sistema fognario, al fine di evitare disagi in concomitanza con le alluvioni.
In sinergia con il vicino quartiere Macanno, sarà inoltre fondamentale, da un lato, avviare una serie di iniziative per migliorare l’accessibilità e la ricettività dell’ospedale Cervesi di Cattolica e, dall’altro, incentivare la socializzazione e la crescita dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze, promuovendo le attività sportive e il movimento, utilizzando gli spazi del quartiere e fornendo strutture adeguate e moderne — come nel caso dello skatepark, ormai obsoleto, e di basket e pallavolo, per i quali non esistono spazi pubblici. Per la coalizione di centrosinistra, l’accessibilità dei luoghi è fondamentale: vogliamo evitare ulteriori privatizzazioni di parchi e aree di svago.
Nondimeno importante sarà monitorare il fiume Ventena, che delinea il quartiere sfociando poi nell’area Mare Nord. Così come per gli altri fiumi di Cattolica, è importante cominciare a pianificare interventi che risolvano nel lungo periodo alcuni disagi, come l’eccessivo deposito dei sedimenti e i cattivi odori, e che, al contempo, mettano in sicurezza la città da possibili esondazioni. Tali interventi — da svolgersi in sinergia con i Comuni limitrofi — potrebbero inoltre essere realizzati nell’ottica di riqualificare l’area fluviale anche per fini turistici, soprattutto nella parte a mare della ferrovia, partendo da una contestualizzazione artistica, attraverso un progetto di ricerca storica e di promozione culturale sulle opere degli artisti che vi hanno transitato, e una rigenerazione urbana, partendo dalla creazione di accessi sicuri e valutando la possibilità di percorsi ciclopedonali in tutta l’area".
Franca Foronchi Candidata sindaca per Cattolica