"Ennesimo femminicidio a Roma... e a Rimini certo i casi non mancano.
È passato un anno da quella calda serata d'estate dove per iniziativa del gruppo di maggioranza con l'appoggio del presidente del consiglio comunale si decise di fare (spendendo parecchi soldi pubblici) un consiglio comunale in esterna nella piazza francesca da Rimini. L'occasione era parlare della violenza di genere ed in particolare presentare un documento condiviso contro la violenza sulle donne. Per carità tutto giusto e bello se non fosse che dopo aver presentato in grande stile un importante documento e impegno (effetto sfilate in piazza di Spagna con tanto di pubblico e arena) non ci è dato sapere cosa sia successo realmente dopo...
Che fine hanno fatto gli ordini del giorno e le buone iniziative? Perché l'amministrazione oltre all'immagine pubblica di fare un consiglio comunale in piazza dove c'erano parecchi passanti incuriositi non ha fatto seguire atti da presentare in consiglio o in commissione per dare seguito a quanto detto a parole? Non si vuole pensare che il ruolo del consiglio dia solo quello di "vetrina dei buoni propositi"? Ricordiamo a chi ha la delega in comune le 75 e più vittime in Italia di femminicidio... per non parlare dei casi di stalking . Abbiamo di recente chiesto una commissione sul tema violenza di genere e una sulle pari opportunità (con la relativa commissione ) ma evidentemente per qualcuno ci sono altre priorità e questo tema diventa buono da piazza solo al momento opportuno?...
Chiudiamo con un pensiero: La notte vorremmo donne libere e non semplicemente coraggiose!"
Gruppo Gloria Lisi per Rimini
Cons. Murano Brunori Stefano
Cons. Gloria Lisi