“Hanno ragione i parchi tematici, 1 luglio data sconcertante. E per le riaperture pensiamo anche ai giovani!”
Bene le riaperture graduali se saranno accompagnate da controlli sistematici. Nella conferenza stampa del 16 aprile il Premier Draghi e il Ministro Speranza hanno fissato al 26 aprile la ripartenza delle scuole e di diverse attività economiche. Riaprirà anche la ristorazione, sia a pranzo sia a cena, seppur esclusivamente all'aperto. Il Presidente Draghi ha spiegato che il Governo si è assunto un rischio ragionato e fondato su dati epidemiologici in miglioramento. Risulta allora difficile comprendere il perché dello slittamento al primo di luglio della data di riapertura dei parchi tematici. I parchi di divertimento della nostra Provincia, come Italia in Miniatura, Fiabilandia, Aquafan, Oltremare, (o Mirabilandia fuori provincia) sono tutte strutture all’aperto e dotate dei necessari protocolli per garantire il distanziamento sociale e la minimizzazione dei contatti, nonché di un personale preparato a garantire il rispetto di tutte le norme. I parchi per famiglie, i parchi tematici, le varie realtà turistiche della nostra Riviera in cui tante e tanti di noi giovani si affacciano spesso per la prima volta al mondo del lavoro, soprattutto stagionale, sono un comparto fondamentale dell’economia riminese che non può attendere così a lungo. Se la data ipotizzata del primo di luglio venisse confermata, questa si rivelerebbe una decisione estremamente dannosa sia per queste imprese sia per le migliaia di lavoratrici e lavoratori stagionali coinvolti, i quali vedrebbero un tempo di impiego già breve ridursi ulteriormente, con danni economici ingenti. Danni che si accumulerebbero a quelli già sofferti la scorsa estate. Per questi motivi invito le istituzioni a fare rete e a chiedere al Governo di anticipare quanto prima le riaperture in sicurezza dei parchi tematici.
Edoardo Carminucci Segretario Provinciale Giovani Democratici di Rimini