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Opinioni 18:16 | 14/01/2023 - Riccione

"Il Natale sobrio della Angelini è risultato triste, deludente e costoso"

Per anni, abbiamo sentito le sinistre di Riccione ripetere ossessivamente come la Tosi spendesse cifre inusitate, improponibili e vergognose per l'organizzazione degli eventi natalizi, nonostante fosse stato dimostrato, dai dati delle categorie economiche, che la Tosi aveva creato il “Prodotto Natale”, inventando un vero e proprio nuovo prodotto turistico, sia mediatico che economico, che, di anno in anno, si è sempre più sviluppato e consolidato in Città.

Per mesi, sia durante la campagna elettorale, che anche successivamente, quando la giunta PD -  Angelini era già al governo della Città, abbiamo sentito ripetere la litania di un Natale dai costi contenuti, dal tenore oculato; si sarebbe organizzato un NATALE “SOBRIO”, con una attenzione particolare all'ecosostenibilità degli allestimenti. 

Per il Natale, il loro slogan era, di fatto: “poca spesa, molto green”.

Per giorni, prima del periodo natalizio, hanno alimentato l'aspettativa di allestimenti interessanti ed ecosostenibili, e comunque di assoluto impatto scenografico, presentandoli attraverso dei rendering volutamente accattivanti.

Durante la posa in opera degli allestimenti, la Città, piano piano, giorno dopo giorno, si è però accorta che tutto quello che era stato promesso, non trovava alcun riscontro con la realtà che si stava palesando.

Oggi NON siamo qui a valutare gli allestimenti in sé, dal punto di vista estetico, ma vogliamo porre l'accento sui costi di quegli allestimenti; vogliamo rendere noto ai riccionesi, (che hanno il dovere di venire a conoscenza di ciò che è stato fatto) l’incredibile, enorme, vano sperpero di denaro pubblico (oltretutto con risultati tra il modesto e lo stucchevole) in cui la amministrazione PD - Angelini ha spinto la Città. 

  1. LUMINARIE E ALLESTIMENTI NATALIZI: EURO 970.000,00

In termini economici, il maggior costo che l'amministrazione PD - Angelini ha sostenuto, è stato quello per le luminarie e per gli allestimenti natalizi, laddove, solo per essi, si è sfiorata l'incredibile cifra di 1 milione di euro!

In dettaglio, spulciando accuratamente tra le delibere di giunta comunale e le determine dirigenziali, entrambe direttamente scaricabili e consultabili dal sito web del Comune di Riccione, abbiamo potuto evidenziare ogni voce di spesa del Natale 2022. 

E siamo rimasti senza parole….

Vediamole in dettaglio:

  1. euro 590.000 circa spesi per stendere i fili di luci sui viali della Città e allestire coni e luci nelle varie rotatorie e nei quartieri; per montare il pino di Natale sul porto; per allestire l'albero di luci RGB (già acquistato dalla precedente amministrazione), e posizionarlo in Piazzale San Martino;
  2. euro 370.000 circa corrisposti allo Studio Festi per la realizzazione dei discutibili allestimenti di Viale Ceccarini, tanto criticati da tutti (quelli, per intenderci, che dovevano ridarci un vero bosco e atmosfere verdi come da rendering, e che hanno invece lasciato solo la traccia di un lugubre nero), e per gli spettacolini di contorno sempre su Viale Ceccarini (accensione delle luci; carillon umani etc.);
  3. euro 10.000 circa per allestire la Casa di Babbo Natale in Piazzale Roma;
  1. CONCERTI - MUSICAL - CAPODANNO: EURO 320.000,00
    1. euro 70.000 circa per la mostra allestita a Villa Mussolini su Frida Khalo;
    2. euro 67.000 circa in spese per forniture varie relativamente ai concerti del 26, 28 e 31 dicembre;
    3. euro 60.000 circa per gli artisti Morgan e Federico Mecozzi (concerto di Santo Stefano del 26.12) e per Arisa e gli Extraliscio (concerto del 31.12);
    4. euro 50.000 circa per il musical “Permette Signora”, al Palazzo del Turismo, nei giorni del 10 e 11 dicembre; si, avete letto bene: 50.000,00 euro!!!;
    5. euro 34.000 circa per l’organizzazione del spettacolo per la consegna dei premi “San Martino d’Oro” del 12 dicembre; singolare, sul punto, è che la amministrazione aveva promesso che il cantante Ron si sarebbe esibito gratuitamente, dopo il concerto cancellato per la tragedia del “Centro 21”, ma invece troviamo una specifica determina con cui viene pagato una seconda volta l’artista con euro 12.000,00;
    6. euro 17.000 circa per gli artisti del “Concerto degli Auguri” del 28.12; 
    7. euro 2.000 circa per la conduzione dei concerti del 26.12. e del 28.12;
    8. euro 1.000 circa per il DJ Live Set che ha intrattenuto il pubblico dopo lo spettacolo di Arisa; 
    9. euro 8.000 circa spesi per i concerti “Din Don Dan”; concerti che sono stati eseguiti in alcuni quartieri della città, “al freddo e al gelo” come Gesù bambino, davanti a meno di 20 spettatori di media, tra i quali probabilmente si contavano più parenti e amici che interessati. Sul punto, non possiamo non evidenziare un particolare alquanto interessante: una dei due cantanti, è, “guarda caso”, sorella di una consigliera comunale di maggioranza…
    10. euro 11.000 circa per la festa della Befana del 6 gennaio;
  1. IL BOSCO DI PIAZZALE ROMA: EURO 81.000,00
    1. euro 81.000 circa per l’allestimento, su Piazzale Roma e dietro alla fontana, di una mini riproduzione di un bosco,  fatto con alberi segati, piantine varie e lucette;
  1. COMUNICAZIONE: EURO 80.000,00
    1. euro 80.000 circa spesi in comunicazione per il Natale: dalle prime cartoline che si sono viste intorno a Ferragosto, e tanto criticate, a tutte le altre forme di comunicazione, sia sui social che sui canali tradizionali, che avrebbero dovuto pubblicizzare la Città di Riccione ed il suo Natale verso i nostri mercati di riferimento;
  1. THE SHOW - IL TRENINO MUSICAL: EURO 77.000,00
    1. euro 77.000 circa dati alla società che ha organizzato il trenino che durante i weekend si è visto girare tra i viali del centro, con brevi spettacoli di ballerini e ballerine; anche qui, la cifra spesa è incommentabile…;
  1. VILLAGGIO DI NATALE: EURO 35.000,00
    1. euro 35.000 circa sono occorsi per allestire, presso i Giardini Montanari (o meglio, nella rotonda retrostante ai Giardini Montanari), il mini villaggio di Natale; una versione triste e ridotta rispetto a quello che eravamo abituati a vedere negli anni scorsi, quando le casine erano distribuite lungo Viale Ceccarini e Via Dante; anche in questo caso, non ci soffermiamo a commentare le due casette sparite ed assegnate senza bando, delle quali probabilmente si occuperà qualche autorità specifica;
  1. PISTA FINTO GHIACCIO PIAZZALE ROMA: EURO 27.000,00
    1. euro 27.000 circa sono stati spesi per affittare la piccola pista in finto ghiaccio che abbiamo potuto vedere in Piazzale Roma, di fianco al bosco; vogliamo chiudere con questa, perché, in un ipotetico duello tra gli allestimenti meno indovinati, vince a mani basse (anche se, dai nostri sondaggi, “le ghirlande” di Viale Ceccarini seguono a ruota…). Avere sacrificato, solo per un capriccio del Sindaco, una delle attrattive più caratteristiche e riuscite degli anni passati come la “pista del ghiaccio”, ed averla sostituita con questa pistina di plastica, con la finta scusa del risparmio energetico (mentre il risparmio energetico evidentemente non interessava la stessa amministrazione, che lasciava le luci di Natale accese durante le ore di luce…), si è rivelato un autogol clamoroso, oltre che un flop da un punto di vista economico. Consideriamo che negli anni scorsi, la pista del ghiaccio non costava al Comune nulla, visto che i concessionari, a fronte della pista fornita, percepivano gli utili dai clienti, e quindi con questa formula il Comune non aveva costi. Ma il fatto più triste è che il Comune, con questa scelta, non ha di fatto solo speso 27.000 euro in più rispetto agli anni scorsi, ma ha anche indotto tutte le famiglie, tutti i bambini e tutti i ragazzi che volevano pattinare sul ghiaccio, a spostarsi a Rimini, a Misano Adriatico, e persino a Morciano: tutti comuni limitrofi, per cui, evidentemente, la “pista del ghiaccio” non rappresentava un ecomostro energivoro, ma una concreta opportunità di attrattiva turistica e di sviluppo economico.

Dalla mostruosa cifra finale di 1.590.000,00 euro, mancano ancora altre voci: per esempio, i costi per i laboratori del Bosco urbano in Piazzale Roma, per i Cori delle Associazioni musicali riccionesi, come pure altri spettacoli e/o avvenimenti per i quali ancora le determine non sono uscite, e che spingeranno la cifra, con il vento in poppa, ben oltre il 1.600.000,00 euro.

Ci piacerebbe, ora, ascoltare cosa hanno da dire in merito, tutti quei personaggi di sinistra che fino all’anno scorso additavano e criticavano l'amministrazione Tosi per i costi del suo Natale, quando gli stessi erano di molto inferiori ai costi che ha sostenuto oggi la sedicente sobria, parca, ecosostenibile Giunta PD - Angelini.

Pensavamo che allestissero un Natale Sobrio. Lo hanno trasformato, invece, in un Natale tanto triste quanto incredibilmente costoso.

I Gruppiconsiliari di minoranza:

LISTA CALDARI SINDACO - GENERAZIONE RICCIONE

FRATELLI D’ITALIA

LISTA CIVICA RENATA TOSI

FORZA ITALIA

NOI RICCIONESI CON RENATA TOSI

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